In gara il business dei mercatini Per due è scattata la «staffetta»

di Giuseppe Zani
Il mercatino del Vintage si svolge la prima domenica del meseIl sorriso di  Giuseppe Di Perna
Il mercatino del Vintage si svolge la prima domenica del meseIl sorriso di Giuseppe Di Perna
Il mercatino del Vintage si svolge la prima domenica del meseIl sorriso di  Giuseppe Di Perna
Il mercatino del Vintage si svolge la prima domenica del meseIl sorriso di Giuseppe Di Perna

Cambiano a Iseo le gestioni di due dei tre mercati domenicali che, alternandosi in viale Repubblica, riempiono il centro storico di una folla variopinta di curiosi e acquirenti. Un passaggio di mano che, inevitabilmente, ha suscitato ansie e sollevato polemiche, specie nel gruppo degli espositori che dovranno farsi da parte. MA TANT’È: la legge è legge, e se per anni i mercati domenicali sono stati assegnati tramite affido diretto, poiché erano stati istituiti in via sperimentale, adesso palazzo Vantini ha dovuto indire tre apposite gare d’appalto. I mercatini sono il Vintage, del Contadino e dell’Antiquariato, in calendario, rispettivamente, la prima, la seconda e la terza domenica di ogni mese. I verdetti delle gare d’asta hanno stabilito - salvo ricorsi - che cambino affidatario il Mercato del Contadino e il Vintage, mentre il terzo, il mercato dell’Antiquariato, continuerà a essere allestito a cura dell’unica società scesa in lizza, l’Antiquariato F.lli Pacchiotti Alberto e Giovanni di Darfo, che ha offerto un canone annuo di 2.300 euro. Anche per il mercato del Contadino e per il Vintage è stata decisiva, ai fini del punteggio finale totalizzato, l’offerta economica. Le quattro realtà in corsa per vincere questi due bandi - due per ciascuno di essi - infatti, hanno tutte alle spalle esperienze maturate anche su altre piazze e hanno dimostrato di essere in grado di organizzare eventi di animazione collaterali. Nella gestione del mercato del Contadino, all’agenzia che sin qui l’ha promosso facendolo diventare un appuntamento atteso e frequentato, la Bevilatte srl di Brescia, subentrerà una realtà legata alla Coldiretti, l’Associazione Agrimercato, anch’essa di Brescia, che ha messo sul piatto un canone annuo di 7000 euro, superiore di 3 volte alla base d’asta. Una cifra che probabilmente si spiega con le voci che circolano nell’ambiente, e cioè che il mercato del Contadino di Iseo è il primo in provincia di Brescia per volume di vendite. Quanto al Vintage, la società cremonese Vanitas di Elisa Boldori, che aveva portato a Iseo questo genere di mercato e l’aveva fatto apprezzare, è stata battuta - 2.200 contro 3000 euro - dall’Associazione culturale «Non solo vinile» di Polpenazze del Garda. «Siamo contenti per come i mercatini sono andati sinora - commenta il sindaco Riccardo Venchiarutti -. Speriamo che i nuovi arrivati siano quanto meno dello stesso livello di coloro che li hanno preceduti». •

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