Erano poco più di trenta, accompagnati dal curato don Mario Pelizzari, i partecipanti alla prima «Marcia della solidarietà» che nell’agosto 1975 da Coccaglio raggiunsero Roma prima e Castelgandolfo poi e che furono ricevuti in udienza privata da Paolo VI. «La marcia era nata per terminare lo stesso anno - rivela l’inossidabile storico leader Lino Lovo - ma poi grazie al suo grande successo è proseguita per oltre quarant’anni portando in giro per l’Italia e il mondo la cultura della donazione e solidarietà bresciana». E proprio in onore del Papa bresciano la nuova edizione della «Marcia della solidarietà» tornerà a Roma. «Il 19 ottobre partiremo da Concesio, paese natale del papa - annuncia Lovo - toccheremo Brescia e Coccaglio e da lì attraverseremo la Lombardia, l’Emilia, la Liguria, la Toscana e il Lazio seguendo lo stesso percorso (620 chilometri) del 1975 e poi, dopo 30 ore di marcia, alle ore 9 del 21 ottobre arriveremo in Piazza San Pietro per partecipare alla santificazione del Papa bresciano». «Se posso fare un invito speciale lo faccio a tutti coloro che parteciparono alla prima edizione nel 1975 o che hanno partecipato ad una o più edizioni della Marcia della Solidarietà» aggiunge. Lovo e il gruppo sportivo «Vita per la Vita» cercano almeno 50/55 persone tra marciatori, marciatrici, comminatori, camminatrici, ciclisti/e, autisti/e e addette/i alla logistica. Un’assemblea per approfondire il programma e raccogliere adesioni all’evento si terrà il maggio alle 16 alla «Casa della Solidarietà» di via Marcolini. Ulteriori informazioni sono disponibili contattando direttamente Lino Lovo al 335-5477413. •