L’agroalimentare del lago seduce Bruxelles

di Cinzia Reboni
Sapori bresciani a Bruxelles L’europarlamentare Marco Zanni con la comitiva camuno-sebina Elisa e Nadia Turelli del Consorzio dell’olio dop Laghi LombardiUno dei  banchi  di degustazione
Sapori bresciani a Bruxelles L’europarlamentare Marco Zanni con la comitiva camuno-sebina Elisa e Nadia Turelli del Consorzio dell’olio dop Laghi LombardiUno dei banchi di degustazione
Sapori bresciani a Bruxelles L’europarlamentare Marco Zanni con la comitiva camuno-sebina Elisa e Nadia Turelli del Consorzio dell’olio dop Laghi LombardiUno dei  banchi  di degustazione
Sapori bresciani a Bruxelles L’europarlamentare Marco Zanni con la comitiva camuno-sebina Elisa e Nadia Turelli del Consorzio dell’olio dop Laghi LombardiUno dei banchi di degustazione

Dall’olio della riviera del lago di Iseo ai formaggi e le castagne della Valcamonica, passando per le sardine essiccate e il salame di Montisola, le eccellenze agroalimentari sebino-camune hanno stregato il Parlamento europeo.

A schiudere le porte di Bruxelles è stato Christo, o meglio la sua opera The Floating Piers che, a un anno dal suo smantellamento, è come un seducente «fantasma» che continua ad... aggirarsi per l’Europa.

IN OCCASIONE delle celebrazioni dell’anniversario del ponte galleggiante che per 16 giorni ha unito Montisola a Sulzano, una serie di pannelli fotografici che riproducono la passerelle e, appunto, i prodotti diventati l’orgoglio di Sebino e Valcamonica, sono affissi da ieri nel palazzo cuore dell’Europa unita. L’iniziativa è stata dell’eurodeputato di Lovere Marco Zanni, che ha utilizzato l’effetto Christo per promuovere il territorio racchiuso fra Valcamonica, Sebino e Franciacorta, quello a più alta vocazione in fatto di agroalimentare d’autore. Dalla Grecia alla Francia, i rappresentanti e gli esponenti dei Paesi membri hanno potuto scoprire il sapore del silter, della rosa camuna, del salame di Montisola, delle sardine e dell’olio extra vergine del Sebino, oltre alla polenta e ai biscotti di castagne camuni, solo per citare alcune specialità del «paniere» esportato a Bruxelles per l’occasione.

«Sulla scia del successo turistico e promozionale che ha avuto la passerella di Christo, abbiamo deciso di organizzare questo evento per far conoscere anche al Parlamento europeo le peculiarità del nostro territorio - ha osservato Zanni -. Le nostre eccellenze devono essere valorizzate anche in un contesto europeo: bisogna procedere uniti e coesi verso obiettivi comuni, con una maggiore consapevolezza dei propri mezzi». Elencando i prodotti in vetrina, Zanni si è soffermato sulla rosa camuna, «diventata anche il simbolo della Regione Lombardia, istituzione-ponte a Bruxelles per la promozione del nostro territorio, fatto di piccole realtà che offrono prodotti di alta qualità, bellezze naturalistiche e accoglienza».

Il sindaco di Montisola Fiorello Turla ha giudicato l’iniziativa «uno strumento di marketing incisivo, perché i nostri prodotti, così come le nostre località turistiche, hanno bisogno di essere "esportate" anche all'estero. Christo ci ha permesso di farci conoscere a livello mondiale come territorio, ma è opportuno che anche i nostri prodotti abbiano ampia visibilità».

DA MONTISOLA è arrivato anche Emiliano Turla: «la mia famiglia produce il famoso salame da oltre 40 anni - ha affermato con legittimo orgoglio - ed oggi è conosciuto su quasi tutto il territorio lombardo. La produzione dell’insaccato che si taglia in punta di coltello, affumicato per 40-50 giorni, è aumentata per far fronte a tutte le richieste, ma ha mantenuto le sue peculiarità di nicchia».

Montisola è anche sinonimo di sardine essiccate. Andrea Soardi e Lorenzo Archetti hanno la titolarità della produzione e vendita del prodotto «apprezzato in tutta Italia - hanno spiegato - e che ha trovato cittadinanza nelle ricette dei grandi chef, che in questo modo portano la nostra cultura in giro per il mondo». Dal lago ai monti, con i formaggi della Valcamonica. Testimonial Giancarlo Panteghini, presidente Cissva, che oltre alla produzione di silter, rosa camuna e zero1 (quello senza lattosio), si occupa della commercializzazione di tutti i prodotti del Sebino su tutto il territorio.

Marco Bezzi, presidente del Consorzio della Castagna, che conta 300 soci solo in Valcamonica, sottolinea che «pur non essendo un frutto che finisce sulle tavole degli italiani 12 mesi all'anno, i prodotti derivati dalla castagna stanno conquistando un pubblico sempre più ampio. Finalmente è stata completata la creazione del brand e siamo ormai presenti con i nostri prodotti in parecchie catene commerciali. La provincia di Brescia è la seconda in Italia, dopo Cuneo, per estensione di castagneti - sottolinea Bezzi - e meno dell’1% delle castagne potenzialmente presenti sul territorio bresciano viene lavorato». L’alta qualità dell’olio del Sebino è stata illustrata a Bruxelles da Elisa e Nadia Turelli del Consorzio dop Laghi Lombardi - Menzione Sebino. «L’olio extravergine biologico a rintracciabilità certificata viene prodotto dalle nostre 1.700 piante coltivate a diverse altezze», spiega Elisa. La Comunità Montana di Valcamonica era rappresentata da Alessandro Putelli dell'assessorato all'agricoltura, oltre che coordinatore del Gal Valcamonica-Sebino, attore principale della promozione del territorio. Presenti a Bruxelles anche il Consorzio Vini Valcamonica, il Consorzio Franciacorta, l'Azienda agricola Leonardo di Sale Marasino, l’ufficio promozione turistica Iseo Lake e il gruppo Iseo Immagine. A portare un angolo di cultura a Bruxelles c’era il Centro culturale Teatro camuno, e in particolare Bibi Bertelli e Rina Sanzogni, fautrici della rassegna «Dallo sciamano e allo showman», che taglierà quest'anno il traguardo della quindicesima edizione con un omaggio a Sergio Bardotti. Il percorso innovativo del Cctc si è concretizzato in un progetto a fumetti umoristico destinato, anche questo, a promuovere il territorio delle incisioni rupestri.

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