L’ex deposito dei treni
si converte al turismo

La «passeggiata» turistica di Paratico è in via di completamento
La «passeggiata» turistica di Paratico è in via di completamento
La «passeggiata» turistica di Paratico è in via di completamento
La «passeggiata» turistica di Paratico è in via di completamento

Sarà la «Trattoria del Gallo», una Srl di Rovato formata dai due soci Onofrio Facchi e Giuliano Zambelli, (ai quali si affiancheranno Giuliana Ledda e Roberto Ghiglia) a gestire per i prossimi 9 anni il vecchio rimessaggio locomotive di Paratico, appena restaurato, lungo i binari della storica ferrovia Palazzolo-Sarnico. La proposta ha prevalso sulle altre due offerte da Be Space srl e e Cascina Clarabella.

L’EX RIMESSAGGIO, costruito oltre 150 anni fa alla destra dei binari poco prima della stazione, con il classico stile delle ferrovie dell’800, completa il «polo dell’accoglienza» di Paratico. Il fabbricato ha conservato l’originale architettura, con tre piani, 480 metri quadri di pavimento, una scala e uno spazio esterno di 500 metri di fianco alla pensilina in ferro.

La società si è aggiudicata il bando offrendo 24.200 euro l’anno, per una durata di 9 anni con opzione per altri 9. Perfezionato il contratto, la società entrerà nel fabbricato per realizzare finiture e completare interni ed esterni: la spesa stimata in 72mila euro sarà scontata per 12mila euro l’anno dal canone nei prossimi sei anni.

«Con l’assegnazione - ha spiegato il sindaco Carlo Tengattini - si completa la valorizzazione della ferrovia. I treni, il prossimo anno potrebbero essere una quarantina, si fermeranno davanti al rimessaggio, che offrirà posti letto in bed & breakfast ai piani superiori. Al piano terra, ci saranno infopoint, bike sharing, spazi per corsi enogastronomici e di lingue. A pochi metri dal bosco dei tassodi e dalla sponda del lago, il rimessaggio offre una passeggiata, con statue in pietra serena lungo i binari fino al parco delle Erbe danzanti al porto lacustre». G.C.C.

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