L’ombra del vigneto spaventa gli abitanti Scatta la petizione

di G.Z.

Il vigneto è ancora da piantare, ma ha già fatto scattare una raccolta di firme preventiva. Succede a Cremignane, la più piccola frazione di Iseo, la quale, non appena sarà realtà il nuovo impianto, si troverà a essere circondata da vigneti. A mettere ansia ai residenti - 450 anime - sono quei trattorini che di quando in quando si infilano in mezzo ai filari e spandono sui due lati una nuvola di liquidi nebulizzati. Il seminativo in procinto di essere vitato era in gran parte coltivato a vite, in passato: si estende per 26.075 mq nel cuore della frazione ed è di proprietà, insieme alla cascina disabitata in cima al crinale, di un’azienda agricola di Corte Franca. Nei giorni scorsi questo vasto terreno è stato ripulito e rimodellato: adesso si presenta a gradoni. Le firme raccolte, in tutto 104, sono state consegnate l’altro ieri al sindaco Riccardo Venchiarutti dal circolo di Legambiente Basso Sebino. «Con la realizzazione del nuovo vigneto - si legge nella lettera di accompagnamento - le nostre case, la parrocchia, il centro culturale e i giochi dei bimbi saranno immersi in una coltura che, se non vengono seguiti protocolli biologici o biodinamici, è fortemente impattante e pericolosa per la salute. Siamo a conoscenza dei passi in avanti fatti per ridurre la nocività dei trattamenti, superare l’uso dei diserbanti e avviare in molti terreni il metodo biologico di contrasto dei parassiti. Ciò nonostante, siamo preoccupati per la nostra salute e quella dei nostri figli». Da lì la richiesta di un incontro chiarificatore. «Trattandosi di un terreno agricolo, non possiamo imporre al proprietario di coltivare patate anziché un vigneto - precisa Venchiarutti -. Compete alla Regione, che tiene aggiornato un apposito registro, approvare la messa a dimora di nuovi filari. C’è poi un disciplinare di produzione cui tutte le aziende della Franciacorta devono attenersi. Ovvio che, per parte nostra, vigileremo. Se si useranno prodotti non conformi segnaleremo all’Ats e all’Arpa». •

Suggerimenti