Non ha ancora fatto rientro alla sua abitazione di Vello, la salma di Antonio Formica, 69 anni, presidente della Pro Loco Centro Lago di Marone ed ex assessore in Comune. I famigliari saranno costretti ancora per qualche ora a recarsi a Rovato, all’Istituto Don Gnocchi dove il suo cuore ha smesso di lottare e dove era stato trasferito dall’Ospedale Civile di Brescia.
Formica era rimasto vittima di un gravissimo incidente, all’interno della Galleria Trentapassi di Pisogne, lo scorso 15 gennaio: aveva riportato diverse fratture ed un brutto trauma cranico. Ferite troppo gravi, che giorno dopo giorno lo hanno fortemente debilitato. Antonino - come lo chiamavano tutti a Marone - è deceduto nella notte tra giovedì e venerdì. Oltre alla sua attività politica, è stato assessore allo Sport nella giunta di Emilio Tosoni, era noto il suo impegno nel volontariato. Tra i fondatori della Polisportiva Maronese, da pochi mesi era stato eletto a presidente della Pro Loco, ma ad Antonio piaceva mettersi a disposizione, ogni volta che poteva. «Un giorno guidava il pullman dei ragazzi disabili, il giorno dopo portava i pasti a domicilio agli anziani - aveva sottolineato Alessio Rinaldi, il primo cittadino - era una persona insostituibile, oltre che un amico. Non si stancava mai, sempre con il sorriso sulle labbra. Era una persona solare». «Sempre in prima linea per aiutare gli altri»: lo hanno ricordato così alcuni anziani, che in queste ore attendono il suo arrivo a Vello.A.ROM.