Dopo una lunga attesa le ceneri sono tornate a casa e oggi parenti e amici daranno l’ultimo saluto ad Antonio Antonelli, farmacista di Gussago. E’ morto a Buenos Aires, in Argentina, dove viveva ormai da molti anni. Stroncato da un infarto durante una notte dell’anno scorso.
ERA NATO il 17 maggio del 1962 in una famiglia di farmacisti: il padre Franco che non c’è più da molti anni, la madre Angela Tosini. Da ragazzo aveva frequentato il liceo classico Arnaldo e dopo la maturità si era iscritto alla facoltà di farmacia, laureandosi a Trieste. Per un certo periodo aveva condotto la farmacia di via Roma, poi trasferitasi in via Peracchia. Ad un certo punto aveva deciso di cambiar completamente la sua vita, ed era partito per il Sudamerica. Non era più tornato, se non per pochi giorni ogni tanto, per nascite e compleanni dei tre nipoti che gli aveva dato la sorella Paola o per un abbraccio alla mamma. Era una persona buona e generosissima e da ragazzo spiritosissima, qualità che possedeva in una misura tanto spiccata che, nonostante la lontananza, il trascorrere del tempo e le vicende della vita che allentano anche i legami più stretti, nessuno lo aveva dimenticato.
Nè Antonio dall’Argentina aveva dimenticato i luoghi della sua infanzia e giovinezza, le persone che gli avevano voluto bene, gli affetti famigliari (aveva perso un fratello, Stefano, in giovane età), per lui un punto di riferimento anche dall’altra parte del mondo, anche immerso in altre vicende e nuove relazioni umane. La preghiera d’addio alle 14.30 nell’abitazione di via Roma.