L’«università» dei social rilancia le imprese

di Alessandro Romele
Gabriele Nani: libero professionistaIl fotografo Lorenzo Passini Davide Mazzucchelli di SulzanoUna delle lezioni tenute sui social tenute   a Sale Marasino Anna Pezzotti dell’Ufficio Cultura
Gabriele Nani: libero professionistaIl fotografo Lorenzo Passini Davide Mazzucchelli di SulzanoUna delle lezioni tenute sui social tenute a Sale Marasino Anna Pezzotti dell’Ufficio Cultura
Gabriele Nani: libero professionistaIl fotografo Lorenzo Passini Davide Mazzucchelli di SulzanoUna delle lezioni tenute sui social tenute   a Sale Marasino Anna Pezzotti dell’Ufficio Cultura
Gabriele Nani: libero professionistaIl fotografo Lorenzo Passini Davide Mazzucchelli di SulzanoUna delle lezioni tenute sui social tenute a Sale Marasino Anna Pezzotti dell’Ufficio Cultura

«Se non sei su Facebook, non sei nessuno». Senza arrivare agli eccessi dello slogan dei blogger più estremisti una cosa è certa: da incisivi strumenti di comunicazione a fattore di competitività, il passo è stato davvero breve per i social. L’attenzione in chiave professionale degli imprenditori e commercianti verso Fb, Twitter e Istragram si è talmente innalzato da richiedere addirittura dei corsi di perfezionamento per ottimizzare, dal punto di vista della promozione della propria azienda, le potenzialità dei social. EMBLEMATICO a questo proposito il successo del corso promosso dalla Comunità Montana del Sebino: il percorso di formazione, proprio perché sperimentale, era a numero chiuso e gli organizzatori hanno dovuto respingere moltissime richieste di iscrizioni. Il «master» di Social Media Marketing hanno partecipato in quindici tra commercianti, imprenditori, liberi professionisti ed esercenti. Come proporsi al meglio sui social media? Qual è il modo per «arrivare» al pubblico in modo efficace e veloce? Come entrare nei meccanismi di Facebook e Twitter? Qual è la via più proficua per offrire il proprio prodotto? A queste e ad altre domande, si è cercato di dare risposta nel corso che come detto ha catalizzato a sorpresa i rappresentanti di micro e medio-piccole imprese del Sebino bresciano: più o meno esperti, tutti hanno appreso nozioni importanti per il proprio campo, proposte e discusse dalla docente dell’Accademia di Belle Arti Santa Giulia, Patrizia Menchiari. «I SOCIAL MEDIA - ha spiegato – sono soprattutto uno strumento di relazione: di ogni post, si ha la possibilità di misurare, in maniera matematica, il gradimento e la diffusione. Questo permette, a chi propone, di farsi guidare e di indirizzare la propria offerta. Offerta che però deve essere fatta con l’obiettivo di stupire, attrarre e non annoiare. I video e le dirette sono strumenti poco usati ma efficaci, coinvolgenti e che fanno centro». Dodici ore di lezione, spalmate su tre pomeriggi: tra gli argomenti trattati, sono state analizzate le strategie di presenza, l’ottenere visibilità e il costruire community di contatti, il dialogare ed ascoltare il target, lo storytelling multimediale. Insomma, in quale modo proporsi al meglio. «Mi è stato consigliato di lavorare sulla comunicazione scritta – spiega Lorenzo Passini, fotografo di Sale Marasino – cosa che non ho mai fatto, utilizzando il web solo per pubblicare le mie fotografie. Credo che l’immagine aiuti a proporsi al pubblico ed alla clientela, ma una frase di accompagnamento è certamente più incisiva». «L’aspetto del corso che più mi ha coinvolto dal punto di vista delle nozioni– sottolinea il libero professionista Gabriele Nani – è stato lo studiare come funziona l’algoritmo di Facebook ed il capire come utilizzarlo al meglio per raggiungere molte più persone con quelle che sono le mie attività. I social offrono delle grandi opportunità, che vanno tuttavia gestite con attenzione». «Non ho mai avuto un approccio facile con l’informatica – ammette invece Davide Mazzucchelli, titolare della “Casa del Comandante”, struttura vacanza a Sulzano, aperta un anno fa - qui mi è stato consigliato di utilizzare i social non solo come passatempo, ma anzi, svilupparlo per incuriosire i clienti, e allo stesso tempo promuovere la mia attività ed il territorio su cui lavoro. I social sono una vetrina fondamentale per le attività, l’importante e non farsi prendere la mano». Il corso, gratuito in quanto finanziato dal bando Asset – Progetto Sebino Brand , è stato proposto dall’ente sovra comunale. «SI TRATTA – sottolinea Anna Pezzotti, dell’Ufficio Cultura di Comunità Montana – di un ulteriore tassello proposto per dare una mano alla crescita dei commercianti e delle aziende del territorio. Per noi la formazione rimane prioritaria: ecco perché un paio di anni fa abbiamo voluto iniziare questo tipo di percorso, con lezioni di Tecniche di vendita e di inglese con insegnante madrelingua». Il successo dell’iniziativa testimonia l’attenzione delle imprese di un territorio a vocazione turistica, ma non solo nei confronti dei moderni sistemi di comunicazione. •

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