La Bcc del Sebino gode buona salute ma rinvia la fusione con i bergamaschi

I figli dei soci della Bcc del Basso Sebino sono stati premiati per un concorso e i meriti scolasticiUn momento della cerimonia delle premiazioni
I figli dei soci della Bcc del Basso Sebino sono stati premiati per un concorso e i meriti scolasticiUn momento della cerimonia delle premiazioni
I figli dei soci della Bcc del Basso Sebino sono stati premiati per un concorso e i meriti scolasticiUn momento della cerimonia delle premiazioni
I figli dei soci della Bcc del Basso Sebino sono stati premiati per un concorso e i meriti scolasticiUn momento della cerimonia delle premiazioni

La Festa del socio della Bcc del Basso Sebino ha richiamato ieri a Capriolo tantissima gente con spettacoli e premiazioni delle scuole iscritte del concorso della banca per la «Giornata Mondiale del Risparmio», seguita alle 21 dalla premiazione dei soci e dei figli dei soci per i migliori risultati scolastici. La consegna della strenna natalizia, spettacoli e premiazioni, con presidente e Cda, hanno confermato il forte legame con la base. Sul futuro della banca, che nel primo semestre segna risultati positivi, il presidente Vittorino Lanza ha espresso perplessità sui passaggi che porteranno al gruppo bancario cooperativo. Osservando le ristrutturazione dei gruppi bancari, e citando Ubi, «che si è trasformato in banca unica» Lanza ha sottolineato il rischio che la capogruppo parta in ritardo, perché la riunificazione, necessaria per migliorare efficienza, ridurre i costi e razionalizzare la rete, richiede strategie precise per affrontare l’inevitabile riduzione delle 160 Bcc di Iccrea e delle 100 del gruppo trentino. «Con queste prospettive - ha spiegato - la nostra banca sta cercando di non subire gli eventi e di decidere autonomamente il proprio futuro: solo una banca solida, efficiente e con una dimensione adeguata potrà rimanere autonoma e continuare a sostenere il proprio territorio» precisando che alcune difficoltà operative hanno consigliato di sospendere il progetto di fusione «in attesa che maturino le condizioni dell’aggregazione con una consorella bergamasca, la Bcc dell’Oglio e del Serio». Con quattro sportelli nel bresciano e quattro in bergamasca, i primi sei mesi del 2017 confermano la solidità con un Cet del 28%, tra i migliori del sistema, superiore al 16% medio delle Bcc lombarde. «Il costante controllo - ha concluso Lanza - ha ridotto da 44,9 a 41,9 milioni, sofferenze e partite incagliate/scadute, incrementando dal 46,34% al 52,83%, le coperture dei crediti difficili. Positivo il risultato economico del semestre nonostante la continua riduzione del margine di interesse e la permanente difficoltà, con tassi ai minimi, di incrementare ricavi e ridurre costi per una banca piccola come la nostra, costretta a presidiare l’attività come una grande banca con un importante dispendio di energie e di costi». • G.C.C.

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