Una mega costruzione che risale ai tempi del ventennio ma che ancora oggi risulta efficace, oltre che strategicamente importante, per buona parte della pianura bresciana. È la Diga (o meglio, la «Traversa») di Sarnico, posizionata in località Fosio, meta ieri di una giornata di visite guidate, organizzate dalla Pro Loco del Basso Sebino. La struttura - fatta edificare dal Ministero all’Ambiente 83 anni fa - fornisce acqua alla centrale idroelettrica della Nk e consente l’attività di irrigazione dei campi attraverso una ventina di rogge. Gestita dal Consorzio dell’Oglio – diretto dall’ingegner Massimo Buizza – ha però, prima di tutto, il compito di monitorare e regolare i livelli del Lago d’Iseo. «È importante che la gente capisca il n ostro importante lavoro - ha spiegato Buizza - e che soprattutto capisca perché è necessario regolare i flussi in uscita dell’acqua dal lago».
«La gente partecipa volentieri a queste iniziative – ha sottolineato invece Benedetta Dometti, consigliere della Pro loco – e il nostro progetto è di organizzarne sempre di più». A.ROM.