La Madonna di Ottobre
riaccende la devozione

Passirano si veste a festa anche oggi e domani per la «Madonna di Ottobre», conosciuta anche come la sagra della Beata Vergine dell’Abito, e per le celebrazioni del patrono San Zenone.

I volontari impegnati in questi giorni hanno preparato una serie di iniziative religiose che entreranno nel vivo con le messe solenni di domenica e di lunedì nella parrocchiale. La proposta «profana» prevede la bancarella del libro, il luna park, stand enogastronomici le bancarelle e la pesca di beneficenza. Da non perdere il concorso fotografico «Premio San Zenone»,. organizzato dal Gruppo Arte Sacra negli spazi dell’ex oratorio.

LA STORIA della Beata Vergine dell’Abito, che aveva assunto a Passirano nel 1700 connotati taumaturgici, è centrale nella storia del paese ed ebbe in origine, come oggetto di culto, un manichino vestito con un mantello.

Solo negli anni Trenta, monsignor Falsina sostituì il manichino con una statua della Madonna in alluminio cesellato, opera dell’artista Roffa. La tradizione paesana narra che il simulacro, trovato nel Palazzo dei conti Fenaroli, avrebbe miracolosamente risanato un rampollo della famiglia. Da allora il culto viene celebrato ogni anno. F.S.

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