Serata conclusiva martedì nell’aula magna dell’Istituto Salesiano di Chiari con gli studenti delle terze e quarte e i loro genitori impegnati nel «Progetto Icaro», lanciato dalla Polizia per creare una cultura condivisa della sicurezza coinvolgendo nella prevenzione e nell’informazione genitori e figli.
Con la collaborazione di Polizia di Stato, ministero dei Trasporti, Dipartimento di psicologia della Sapienza di Roma, Fondazione Ania, Federazione ciclistica Italiana, Moige, il progetto è stato sperimentato nel San Bernardino con un centinaio di studenti che hanno partecipato a tre 3 incontri, condotti dagli assistenti capo Stefano Porcaro e Claudio Mastrototaro, della Stradale di Chiari, in servizio sulla Brebemi e nell’Ovest bresciano.
L’incontro con studenti e genitori ha trattato, anche con immagini e filmati presi dalla realtà locale, il tema della velocità, la prima causa di incidenti, i comportamenti da tenere quando si è coinvolti in incidenti in autostrada e viabilità ordinaria, cinture di sicurezza, guida in stato d’ebbrezza e stupefacenti, l’uso del casco e come si cammina o si va in bici sulle strade. I conduttori hanno ricordato quanto spiegato nei precedenti incontri, con filmati, ricostruzioni di incidenti, e considerazioni pratiche. Molte le domande di genitori e figli. La serata si è conclusa con l’elaborazione di un messaggio sulla sicurezza stradale composto dai genitori che parteciperà al concorso con tutte le scuole d’Italia convolte, in cui San Bernardino rappresenterà la provincia. Gli elaborati sul tema composti dai figli nei precedenti incontri saranno invece inseriti in un libro con quelli di tutte le scuole partecipanti.G.C.C.