La scuola risorge in nome di Alessandra

di F.SCO.
Le ex elementari di Colombaro, oggi a rischio degrado, risorgeranno
Le ex elementari di Colombaro, oggi a rischio degrado, risorgeranno
Le ex elementari di Colombaro, oggi a rischio degrado, risorgeranno
Le ex elementari di Colombaro, oggi a rischio degrado, risorgeranno

Un asilo tutto nuovo, praticamente a costo zero per la comunità: un progetto che è realtà da ieri sera, quando il Consiglio comunale di Corte Franca ha dato il via alla convenzione tra Comune e un privato cittadino. IL GRANDE DONO ai bambini del paese proviene dal cavalier Valerio Bono, titolare della ditta Sa-Fer spa: in memoria dell’amata figlia Alessandra, scomparsa prematuramente a soli 44 anni nel 2016, ha offerto al Comune un investimento da oltre 4 milioni euro per realizzare una nuova scuola materna sull’area dell’ex elementare di Colombaro. L’immobile è di proprietà del Comune, ma da anni dismesso, un «vuoto urbano» a rischio degrado. E così la Giunta aveva ritenuto di valutare l’opportunità di creare un unico plesso scolastico, capace di ospitare la scuola materna dell’intera collettività, conforme alla normativa in tema di edilizia scolastica e capace di ospitare almeno 180 alunni, oltre alla sezione dedicata all’asilo nido e alla sezione primavera, con tutti i servizi necessari. Progetto ambizioso e costoso. Come una manna dal cielo è piovuta la generosa offerta del cavalier Valerio Bono, che ha manifestazione l’intenzione di farsi carico di tutte le spese. Da parte sua il Comune si impegna a intitolare perennemente l’intero nuovo edificio scolastico alla «Fondazione Alessandra Bono», intitolazione che dovrà essere riportata su apposite targhe con l’immagine di Alessandra, da apporre dentro e fuori i tre ambienti della nuova scuola (asilo nido, sezione primavera e materna), con l’impegno a non rimuoverle in futuro, e istituire con ricorrenza annuale una cerimonia commemorativa per ricordare Alessandra Bono. Nell’atto di affidamento del servizio della scuola materna ed asilo nido, il Comune si impegna a inserire «apposita clausola che impegni l’affidatario della gestione all’esecuzione del servizio nel rispetto dei principi religiosi, morali e sociali di cui all’insegnamento della Chiesa cattolica e del cristianesimo, quale espressione de valori universali che hanno contribuito a forgiare la storia e la civiltà italiana ed europea». Da parte sua il cavalier Valerio Bono procederà a spese proprie alla progettazione e realizzazione a regola d’arte di tutte le opere nei tempi indicati, ovvero di venti mesi dal rilascio del permesso di costruire. •

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