La vittima pesta e mette in fuga il rapinatore armato di mazza

Il rapinatore armato di mazza da baseball è stato costretto a fuggire
Il rapinatore armato di mazza da baseball è stato costretto a fuggire
Il rapinatore armato di mazza da baseball è stato costretto a fuggire
Il rapinatore armato di mazza da baseball è stato costretto a fuggire

In testa indossava un berretto e il volto era coperto da una sciarpa. Ha fatto irruzione nella sala giochi in pieno giorno armato di una mazza da baseball: puntava all’incasso, ma non aveva fatto i conti con la coraggiosa reazione del titolare che lo ha messo in fuga. L’episodio è accaduto l’altro ieri alle 14 nella sala slot di via Iseo. IL RAPINATORE, descritto come un giovane di corporatura atletica, probabilmente uno straniero dell’Est è entrato impugnando minacciosamente la mazza da baseball. Evidentemente era rimasto in attesa all’esterno aspettando il momento giusto per tentare il colpo. Al momento dell’irruzione infatti non c’erano giocatori nella sala. L’individuo si è diretto verso le casse intimando a uno dei titolari, un cinese, di consegnare il contante. La vittima che già in passato aveva subito delle rapine non si è per niente intimorita. Anzi si è scagliata contro il bandito e dopo averlo disarmato sferrando un calcio alla mano che impugnava la mazza ha ingaggiato una breve quanto violenta colluttazione. Il rapinatore ha avuto la peggio e dolorante per i colpi ricevuti si è allontanato. Poi si è messo al volante di un’auto lasciata con il motore acceso all’esterno della sala giochi ed è partito sgommando. Le indagini sono affidate ai carabinieri della stazione di Erbusco e ai colleghi del Radiomobile della compagnia di Chiari. L’esame dei filmati della videosorveglianza a della sala giochi e delle telecamere puntate su via Iseo potrebbe fornire indizi chiave agli investigatori. Identificare il responsabile della tentata rapina sarebbe questione di ore. La reazione del titolare della sala giochi è specchio dell’esasperazione di esercenti e commercianti della Franciacorta vittime di un’escalation di criminalità A fine gennaio a Erbusco, in pieno giorno tre persone, pistole in pugno, avevano tentato di rapinare un’auto seminando il panico. Il 6 febbraio un commando armato ha fatto irruzione nell’oreficeria del centro commerciale Le Torbiere di Corte Franca. •

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