Le analisi scacciano l’incubo estivo delle alghe

I prelievi d’acqua sul Sebino per controllare le infiorescenze di alghe
I prelievi d’acqua sul Sebino per controllare le infiorescenze di alghe
I prelievi d’acqua sul Sebino per controllare le infiorescenze di alghe
I prelievi d’acqua sul Sebino per controllare le infiorescenze di alghe

Le 45 spiagge dei 16 paesi affacciati sul lago d’Iseo hanno superato a pieni voti l’esame balneabilità, ma l’Ats di Brescia e Bergamo non si accontentano. Ieri sono scattati dei controlli microbiologici mirati. Con uno sguardo rivolto in particolare alle sostanze all’origine della formazione di alghe.

«L’attività di monitoraggio si svolge tutto l’anno, ma nella stagione estiva raddoppiamo lo sforzo - ha spiegato Doris Crevatin, responsabile dell’Ufficio di sanità pubblica di Trescore Balneario - ed analizziamo sia la parte microbiologica che quella relativa ai cianobatteri. In due contenitori sterili raccogliamo campioni di acqua e li mandiamo ad analizzare ai nostri laboratori. Per dare la classificazione della balneabilità, controlliamo quelli che noi chiamiamo “eventi sentinella”, ovvero che ci danno un’idea sull’inquinamento di origine umana: dal punto di vista cerchiamo e valutiamo la presenza di escherichia coli ed enterococcus microbiologico». Le Ats si occupano solamente della balneazione: il lago, dal punto di vista biologico e dell’ecosistema, è valutato dall’Arpa. L’attenzione è rivolta anche alle alghe.

«Temperatura, trasparenza, ossigenazione - osserva Giacomo Bertoni, tecnico della Prevenzione di Bergamo - vengon analizzati per capire il livello di inquinamento causato dalla proliferazione delle alghe. Quest’anno, da questo punto di vista, non ci sono problemi. Il lago d’Iseo è in salute e l’estate non sarà rovinata dalle inflorescenze». I risultati delle analisi verranno comunicati sui siti delle Ats.A.ROM.

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