Lorenzo è sparito, Capodanno d’angoscia

I carabinieri, impegnati nella ricerca con la Polizia locale, hanno individuato il segnale del telefoninoLorenzo Pagani, 40 anni: sparito nel nulla nella zona di Pontoglio
I carabinieri, impegnati nella ricerca con la Polizia locale, hanno individuato il segnale del telefoninoLorenzo Pagani, 40 anni: sparito nel nulla nella zona di Pontoglio
I carabinieri, impegnati nella ricerca con la Polizia locale, hanno individuato il segnale del telefoninoLorenzo Pagani, 40 anni: sparito nel nulla nella zona di Pontoglio
I carabinieri, impegnati nella ricerca con la Polizia locale, hanno individuato il segnale del telefoninoLorenzo Pagani, 40 anni: sparito nel nulla nella zona di Pontoglio

Giancarlo Chiari Un capodanno d’angoscia, un attesa che sembra non finire più: sono proseguite anche ieri nella campagna di Pontoglio le ricerche della Fiat Punto metallizzata marron e soprattutto del suo proprietario, il 40enne Lorenzo Pagani, che non dà più notizie dal pomeriggio del 31 dicembre. La persona scomparsa lavora in un’azienda di Adro, ma risiede da sempre a Palazzolo con il padre Luigi, in un appartamento del condominio di via Verdi, di fronte alla chiesa parrocchiale di San Giuseppe. Le sue ultime tracce portano a Pontoglio, ma qui si perdono. OPERAIO, cresciuto nel quartiere popolare a ridosso della scuola, molto attaccato alla mamma scomparsa pochi anni fa, Lorenzo sta attraversando un periodo non facile, come testimoniano alcuni post del suo profilo, in cui afferma di non saper sorridere. Il fratello Giuseppe, preoccupato per non averlo più sentito, ha dato l’allarme segnalando la sua scomparsa ai carabinieri e agli amici, lanciando un appello a chiunque lo abbia visto nelle ultime ore. Il ritrovamento della macchina potrebbe aiutare, ma la ricerca della targa, anche per i limiti posti dalla legislazione ai sistemi di videosorveglianza di Palazzolo e Erbusco al momento, non ha dato alcun esito positivo, diversamente da quanto era successo per un ragazzo che si era allontanato da casa da Castelli Calepio, quando il sistema aveva permesso di indicare quale strada avesse percorso. Un contributo importante è arrivato invece dai carabinieri che hanno individuato a Pontoglio l’ultima cella telefonica attraversata dal telefonino di Pagani. Il fratello, informato dell’unico contatto certo, da ieri sta cercando altre tracce con il comandante della Polizia locale di Pontoglio, che conosce bene la campagna del paese e la rete di strade e stradine della zona, al confine con le campagne di Palazzolo e con la Bergamasca. NONOSTANTE le strade deserte dopo la nottata del cenone, al momento la sua utilitaria non era ancora stata avvistata fino a ieri sera. Il fratello Giuseppe, quando erano ormai le 19, ha spiegato: «Con il comandante della Locale di Pontoglio abbiamo controllato ogni via e cascinale del paese. Il suo telefonino, nonostante la giornata di pioggia, continua ad essere fermo nella cella telefonica del paese, e questa al momento è l’unico segnale disponibile. Non abbiamo trovato nulla e nessuno ci ha potuto fornire alcuna indicazione. Anche a nome del papà, Luigi, invitiamo chiunque lo veda o lo abbia visto, o abbia visto la sua auto, a chiamarci telefonando al 333 6161612». La ricerca, non facile, riprenderà oggi esaminando dove possibile anche le videoregistrazioni e impegnando amici, familiari e forze dell’ordine. •

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