«Madona dei pom»: una tentazione difficile da resistere

Torna la «Madona dei Pom»
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Torna la «Madona dei Pom»

Torna sul grande sagrato del Santuario di San Pietro di Paratico la sagra de «La Madona dei Pom», che ha macinato record di visitatori, affascinati da un allestimento di cui le mele sono il simbolo. Lungo la via, dal paese al santuario, chiusa ai veicoli, lampioni e decorazioni agresti, ricordano la leggenda dell’innamorato che partendo donava la mela come pegno d’amore all’innamorata. Come vuole la tradizione il comitato ha realizzato le decorazioni, gli alpini allestito le casette per distribuire mele, vin brulé, caldarroste e panini. Il programma prevede alle 19.30, l’apertura dei primi stand con caldarroste, vin-brûlé, panini e i «dolcetti della Madonna dei Pom». Domani alle ore 9, la festa inizia con la celebrazione delle messe, e le casette che distribuiscono mele, panini caldi, vin-brûlé, caldarroste mele glassate, al cioccolato, si aprono le bancarelle enogastronomiche e il mercatino di dolci, dolcetti, torte e prodotti di artigianato. Su via San Pietro l’Antica fattoria di Pontoglio presenta scene di vita contadina di un tempo, i brusafer dimostrano dal vero la lavorazione del ferro, con pica prede, intarsiatore, vasaio e sculture e i Madonnari di Bergamo. Per i bimbi con lo spazio per i giochi di una volta, ci saranno gli spettacoli dei burattini, e per gli amanti della musica pop lungo la via si esibiranno Contadini Canterini, i «Byfolky» di Paratico con canzoni «de na olta», Oorganetti antichi e, alle 14.15 e alle 16, due spettacoli di falconeria. • G.C.C.

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