Magiche libellule
La Riserva studia
i «draghi volanti»

di Fausto Scolari
La Riserva naturale delle Torbiere del Sebino dedicherà alle libellule uno speciale «Almanacco»Libellule nelle Torbiere nelle splendide fotografie di Fausto Leandri In visita al delicato ecosistemaTante specie per la biodiversità
La Riserva naturale delle Torbiere del Sebino dedicherà alle libellule uno speciale «Almanacco»Libellule nelle Torbiere nelle splendide fotografie di Fausto Leandri In visita al delicato ecosistemaTante specie per la biodiversità
La Riserva naturale delle Torbiere del Sebino dedicherà alle libellule uno speciale «Almanacco»Libellule nelle Torbiere nelle splendide fotografie di Fausto Leandri In visita al delicato ecosistemaTante specie per la biodiversità
La Riserva naturale delle Torbiere del Sebino dedicherà alle libellule uno speciale «Almanacco»Libellule nelle Torbiere nelle splendide fotografie di Fausto Leandri In visita al delicato ecosistemaTante specie per la biodiversità

Quante sono e come si possono identificare le libellule della Riserva naturale delle Torbiere? Lo sapremo presto, perché di questa presenza importante per l’ecosistema, che nella Riserva ha un santuario per specie rare e bellissime, si avrà presto il primo «almanacco».

L’ENTE GESTORE farà realizzare una pubblicazione naturalistica, pratica e agile come un «manuale di campo», per favorire la conoscenza e l’identificazione sul posto delle specie di libellule presenti in una zona umida tra le più importanti d’Europa. La pubblicazione sarà completa di immagini e disegni di tutte le specie identificate. Il lavoro è stato affidato al naturalista Fausto Leandri nell’ambito del progetto «I like Torbiere», che prevede diverse azioni tra le quali appunto pubblicazioni su ambienti, flora e fauna della Riserva. Non dei «tomi» per professori, ma strumenti di conoscenza per tutti.

C’È STATA recentemente una giornata di sensibilizzazione ed educazione sul tema della conservazione delle libellule e del loro habitat. Questa iniziativa, denominata «Dragonfly days 2018», è stata promossa dal Centro studi invertebrati della Società italiana di scienze naturali e dalla Società italiana per lo Studio e la conservazione delle libellule. La Riserva Torbiere del Sebino è uno dei più importanti siti della Lombardia per le libellule: grazie alle indagini effettuate dagli anni ’60 da Eugenio Balestrazzi e da Italo Bucciarelli fu per la prima volta indagata la ricca odonatofauna di questo sito. Fu rilevata la presenza di circa la metà di tutte le specie di Odonati (le libellule) allora note per l’Italia, tra queste una specie (Nehalennia speciosa) fu osservata per la prima volta nel nostro Paese. Osservate già allora diverse specie che oggi sono protette da normative nazionali e comunitarie, come la Leucorrhinia pectoralis e l’Oxygastra curtisii, che vennero studiate in questo sito. La ricca odonatofauna del luogo fu quindi uno dei primi stimoli per l’istituzione della Riserva naturale. «Sebbene alcune specie non siano più state osservate negli ultimi anni - ricorda la presidente dell’ente gestore, Emma Soncini - le Torbiere continuano a preservare una ricca fauna di libellule, importante elemento di biodiversità da conoscere e proteggere. Ogni anno promuoveremo una pubblicazione per far conoscere le bellezze che popolano le torbiere. Stavolta ci occuperemo delle libellule: è il loro anno.

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