«Manca il medico di base» Una mozione solleva il caso

È durato poco più di un’ora e mezza giovedì sera il Consiglio comunale di Rovato. Registrato l’ingresso in consiglio di Ezio Baroni, marito della consigliera Adriana Fapanni, che subentra a Pieritalo Bosio, nominato assessore a commercio, Polizia locale e patrimonio, la seduta si è accesa sulla mozione di Angelo Bergomi (Pd) che invitava il sindaco ad attivarsi per garantire un medico di base alla frazione Lodetto dopo la partenza da alcune settimane del professionista titolare. Il sindaco Tiziano Belotti ha promesso il suo interessamento. La mozione presentata da Bergomi è stata approvata da Partito democratico, Civica e Liga, mentre la maggioranza si è astenuta. Il consiglio è proseguito con l’approvazione della variazione di bilancio che con un contributo regionale porta da 38mila a 75mila euro l’investimento su Lombardia carne, in programma tra poco più di un mese. Esaurito l’ordine del giorno, il sindaco ha rilanciato la polemica con Maurizio Festa e Silvia Quaranta di Liga che si erano rivolti al prefetto contestando il mancato rispetto della privacy dei cittadini incontrati dal vice sindaco Simone Agnelli alla presenza come consulente dell’ex vicesindaco Toscani e la disponibilità di uno spazio sul «Leone», giornalino del comune, come ogni gruppo. Belotti ha poi spiegato che la presenza sui manifesti degli eventi dell’assessore Giorgio Conti come presentatore non è un conflitto di interesse perché Conti lo fa a titolo gratuito. Il gruppo Liga ha poi osservato che il «Leone», non può essere «giornale di sfogo proprio» del sindaco, ma deve essere un foglio di informazione comunale: «La rabbia dimostrata dopo che un’autorità nazionale come il Prefetto ha richiesto spiegazioni su questioni amministrative e contabili riguardanti il Comune è totalmente fuori luogo per un sindaco. Il gruppo continuerà a tutelare i cittadini rovatesi, controllando l’attività dell’attuale amministrazione, secondo i propri diritti e doveri nei confronti di Rovato». •