Monossido killer, evitata una tragedia

di F.SCO.
I Vigili del fuoco volontari di  Sale Marasino, intervenuti ieri all’alba
I Vigili del fuoco volontari di Sale Marasino, intervenuti ieri all’alba
I Vigili del fuoco volontari di  Sale Marasino, intervenuti ieri all’alba
I Vigili del fuoco volontari di Sale Marasino, intervenuti ieri all’alba

Tragedia sfiorata all’alba di ieri per le esalazioni di monossido da una stufetta. Erano le 5.30 del mattino quando, a Provaglio d’Iseo in via Fosche, un’anziana ha accusato i sintomi di una grave intossicazione. Immediata la chiamata al 118 che ha inviato sul posto un’ambulanza della Croce rossa di Iseo. La diagnosi era stata rapida: i volontari della Cri di Iseo, forti di una preparazione specifica e muniti di appositi sensori sulle loro attrezzature, avevano potuto rilevare con certezza la presenza di monossido di carbonio. Così è scattata, come da procedura, la segnalazione alla centrale operativa con conseguente intervento dei Vigili del fuoco, precisamente i volontari di Sale Marasino. I soccorritori hanno intanto valutato le condizioni della paziente e deciso di portarla al pronto soccorso più vicino, quello dell’istituto clinico San Rocco di Ome. Anche i Vigili del fuoco sono arrivati sul luogo in un lampo, verso le 6,15: «Quando siamo intervenuti - spiegano alla centrale operativa dei volontari di Sale Marasino - la paziente era già stata portata in ospedale e i locali erano già stati areati. Abbiamo quindi provveduto comunque alla verifica dell’abitazione e consigliato di far controllare da tecnici certificati l’impianto di riscaldamento e la stufa a legna». Un consiglio prezioso per tutti, specie con questi climi freddi, che inducono ad accendere dispositivi a volte inutilizzati da anni. •

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