Squadra che vince non si cambia, o almeno questa è la filosofia. A Cazzago San Martino, sebbene alle elezioni amministrative manchi ancora qualche mese, il centro destra pare abbia già sciolto la riserva ricandidando (anche se non c’è ancora l’ufficialità) il sindaco uscente Antonio Mossini, indicato con compattezza come il candidato ideale per per il voto di primavera.
Una ricandidatura certa al 99 per cento, per un sindaco che dopo 5 anni non ha perso la fiducia dei suoi sostenitori.
Nato a Cazzago l’11 agosto 1939, sposato, Mossini ha quattro figli (due maschi e due femmine) e numerosi nipotini. Apprezzato dottore commercialista è al suo primo mandato ed è disponibile per un secondo. Nonostante la non più verde età sprizza dinamismo da ogni poro.
LA VOGLIA È TANTA: «Abbiamo fatto tantissimo, ma in serbo abbiamo ancora molte migliorie da attuare per rendere in nostro bel paese sempre più al passo coi tempi. E per terminarle servirebbe ancora un mandato. Ma al momento più che le mie parole – chiarisce il sindaco uscente - è corretto ascoltare quelle dei segretari dei tre partiti che compongono la coalizione».
Detto fatto, ecco rivolta la domanda a Guido Breda di Forza Italia, Damiano Gandossi della Lega e Mirco Guidetti di Fratelli d’Italia.
SECONDO BREDA «la situazione con gli alleati è in evoluzione in merito al programma e alla squadra di governo. Non vi è dubbio che la volontà è quella di correre assieme. Per il candidato sindaco si va verso la ricandidatura di Antonio Mossini - ammette -. Nulla è ancora ufficiale, ma tutto si sta evolvendo in questo senso».
Più diretto è Damiano Gandossi della Lega Nord: «Anche se ci piace tenerlo sulle spine, non vi è dubbio che il candidato della coalizione sarà Antonio Mossini. In queste settimane stiamo lavorando alla squadra e al programma. Ci saranno cose da sistemare, discussioni e accordi da centrare, ma alla fine tutto andrà bene e con Mossini alla testa della coalizione vinceremo un’altra volta».
Anche Mirco Guidetti di Fratelli d’Italia non gira attorno alla questione: «Con Antonio Mossini abbiamo lavorato molto bene, è stato e sarà un gran sindaco. Con lui ho condiviso tante scelte e sono certo che anche per il futuro potrà fare molto bene per il nostro paese, per cui noi lo sosterremo senza alcun dubbio. Adesso, scelto il leader, pensiamo a mettere a punto un buon programma - aggiunge Guidetti - in modo che il centro destra sia sempre più vicino alle esigenze della gente e sappia dare risposte concrete, come ha fatto In questi anni, alle problematiche che i cittadini devono affrontare quotidianamente».
E nel centro sinistra che succede? Al momento sono in fase avanzata i contatti tra le due liste che attualmente sono in minoranza, per stabilire una sintesi comune.