Mossini è ripartito di slancio
tra conferme e «new entry»

di Fausto Scolari
Il sindaco Antonio Mossini con la sua squadra
Il sindaco Antonio Mossini con la sua squadra
Il sindaco Antonio Mossini con la sua squadra
Il sindaco Antonio Mossini con la sua squadra

A Cazzago un sindaco commosso, davanti al pubblico delle grandi occasioni ha presieduto nel cortile del palazzo municipale, il primo consiglio comunale. Sicuro di sè come suo solito, Antonio Mossini, venerdì sera ha fatto trasparire tra i tanti ringraziamenti un momento di commozione, perché, forse anche lui non si sarebbe aspettato di ottenere al suo secondo mandato un successo così ampio.

APERTE le urne il primo cittadino ha potuto toccare con mano la popolarità che si è conquistato sul campo in questi cinque anni di non facile lavoro sullo scranno più alto del Comune. Votato da ben 3118 cazzaghesi, pari al 58,93%, ora è chiamato ad un compito ancora più impegnativo, quello di portare a termine un progetto di paese che ha già fatto segnare importanti punti a favore.

«In primis - ha spiegato visibilmente soddisfatto il primo cittadino - ringrazio tutti i cittadini che hanno partecipato al voto. Ringrazio chi ha votato per me e anche chi ha votato per gli altri candidati. Sarò il sindaco di tutti e la mia porta sarà sempre aperta a chiunque voglia parlarmi. Nei primi cento giorni intendo terminare tutte le opere già intraprese. Fornire un indirizzo e sostegno alla Fondazione Casa Serena maestra Angiolina Bresciani per portare a termine le gare di appalto di costruzione e di gestione e inizio lavori e definire il piano finanziario e lo studio di partenza per le nuove scuole elementari di Bornato».

Il Consiglio comunale ha preso in esame gli eletti alla carica di sindaco e di consigliere comunale e vagliato le condizioni di eleggibilità e di incompatibilità di ciascuno di essi. È seguita la comunicazioni del sindaco sulla nomina degli assessori e del vicesindaco e l’elezione della commissione elettorale comunale.

La nuova giunta alla luce dei risultati elettorali vede riconfermati 2 assessori: si tratta di Maria Teresa Venni al bilancio nominata anche vicesindaco, e Flavio Rubaga ai lavori pubblici. New entry sono quelle di Damiano Gandossi assessore alla Sport, cultura, pubblica istruzione, biblioteca e politiche giovanili, Mirco Guidetti, ambiente e urbanistica e Patrizia Cavalleri associazionismo politiche giovanili.

Complessivamente in Consiglio comunale per la lista «Mossini per la famiglia e la libertà» oltre al primo cittadino Antonio Mossini, siedono Maria Teresa Venni, Flavio Rubaga, Mirco Guidetti, Patrizia Cavalleri, Andrea Mometti, Valeria Spada, Claudio Andrea Metelli, Giuseppe Galli, Damiano Gandossi, Valentina Giaconia e Virginia Vecchi. Ma se la maggioranza cala i suoi «assi», non da meno hanno fatto le due minoranze che seppur battute elettoralmente sono parse decise a far sentire forte e chiara la propria voce. Una minoranza tinta totalmente di «rosa» visto che sugli scranni dell’opposizione siedonoo ben 5 donne. Si tratta di Patrizia Belli, Silvia Pagnoni, Carlotta Bettinzoli, Sabrina Guidetti in Orizio a rappresentare la lista «La Tua Civica In Comune» che ha totalizzato 1628 voti pari al 30,77%, e Mariateresa Castellini per «Il paese che vogliamo Insieme si può» civica piazzatasi al terzo posto, con 545 voti pari al 10,30%. Entrambe le minoranze si sono dette intenzionate «a svolgere un’opposizione propositiva e costruttiva».

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