Nel garage un discount della cocaina

Avevano trasformato il garage in un discount della cocaina. Ma le vetture di grossa cilindrata nelle mani dei due albanesi e il continuo andirivieni attorno al complesso residenziale di via Don Antonelli, all’interno del quale avevano affittato un appartamento, ha attirato l’attenzione dei carabinieri del Radiomobile di Chiari, che hanno scoperto e sequestrato più di sei chili di droga e fatto scattare le manette ai polsi di G.V. e D.F., 39 anni il primo, 27 il secondo, entrambi ora in carcere a Brescia. L’OPERAZIONE, come detto, è partita dalle segnalazioni di un insolito andirivieni attorno alla zona. A destare sospetto, inoltre, lo stile di vita dei due albanesi, residenti a Cologne ma nullafacenti. Tenendo sotto controllo movimenti e frequentazioni dei due sospettati, i militari hanno prima concentrato l’attenzione sul complesso residenziale e poi su una Volkswagen Passat con targa straniera. La scorsa settimana, quindi, durante un appostamento, i carabinieri hanno notato che i due andavano e venivano dalla casa al garage, guardandosi attorno come se temessero di essere notati. Dopo alcune ore, vedendo che lo strano pellegrinaggio si ripeteva senza una spiegazione logica, i carabinieri hanno deciso di intervenire e di procedere al controllo dei due, che in quel momento si trovavano in garage dove era parcheggiata la Passat. Il controllo inatteso che li ha messi in agitazione facendo intuire che nascondevano qualcosa, ha fatto scattare la perquisizione, alla quale è seguita la scoperta di una busta in plastica con 7 panetti di cocaina, 6,021 chili complessivi, avvolti con adesivo per imballaggi, oltre a 4 litri di ammoniaca, di solito usata per raffinare la coca. La perquisizione, continuata nell’appartamento, ha portato alla scoperta sotto il frigo delle cucina di una busta con un etto di cocaina, probabilmente usata come «assaggio» campione per la vendita. Sequestrata la droga, che sul mercato avrebbe fruttato non meno di 500mila euro, i due sono stati portati al comando di Chiari, mentre partiva la perquisizione della Passat, dove è stato trovato un marsupio con 1.380 euro in contanti. Sospettando fosse usata per il trasporto della coca, l’auto è stata portata in un’officina a Palazzolo ma i cani antidroga di Orio non hanno trovato traccia di stupefacente. Il ricordo di quanto accaduto durante il sequestro di 70 chili di marijuana a Orzinuovi, ha fatto proseguire la ricerca. Dopo oltre cinque ore si è scoperto un vano apribile da uno sportellino separato, ambedue ricavati nel fondo, capace di contenere i panetti. La scoperta ha fatto sequestrare con droga e contanti anche la vettura, presumibilmente usata per il trasporto, mentre i due sono stati trasferiti in carcere a Brescia. • © RIPRODUZIONE RISERVATA