Nuova pioggia di calcinacci
Allarme soffitti in ospedale

Nuovo cedimento di una controsoffittatura all’ospedale di Chiari
Nuovo cedimento di una controsoffittatura all’ospedale di Chiari
Nuovo cedimento di una controsoffittatura all’ospedale di Chiari
Nuovo cedimento di una controsoffittatura all’ospedale di Chiari

A cinque settimane dal cedimento della controsoffittatura nel reparto di Medicina, all’ospedale di Chiari si è registrata un’altra pioggia di calcinacci dal soffitto.

Stavolta il problema ha riguardato il piano terra dell’ala di più antica costruzione, in prossimità della scala che dà accesso al reparto di Cardiologia.

L’area è stata subito transennata: resterà inagibile fino a quando non si capirà l’entità e la natura del crollo. Si teme infatti che si possa staccare l’intera soletta del padiglione.

Il cedimento non ha provocato feriti. L’episodio «recidivo» tuttavia, solleva legittime perplessità fra personale sanitario e degenti, sulla tenuta complessiva della controsoffittatura dell’ospedale.

Non si esclude che la direzione generale del «Mellino Mellini» disponga a questo punto una ricognizione complessiva su tutto il presidio. I lavori di sistemazione del cedimento avvenuto del 7 marzo sono ancora in corso con i degenti di Medicina attualmente ospitati nel reparto di Chirurgia.M.MA.

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