Occultati in un furgoncino più di 70 chili di marijuana

di G.C.C.
L’erba sequestrata nel 2016
L’erba sequestrata nel 2016
L’erba sequestrata nel 2016
L’erba sequestrata nel 2016

L’operazione condotta dai carabinieri di Chiari a Cologne è figlia di quella che, nell’agosto del 2016, portò al sequestro di 70 chili di marijuana. Simili le modalità di indagine, speculare il contesto, identica la fase successiva al blitz. Nel caso dei 70 chili di marijuana, la rete dello spaccio faceva riferimento a un lecchese, senza lavoro, pregiudicato, che abitava in una casa di lusso a Cologne e circolava con un’auto costosa e, occasionalmente, con un furgone. Anche allora l’indagine partì da alcune segnalazioni e venne condotta sotto traccia, osservando stile di vita e frequentazioni dell’uomo, scoprendo che il proprietario del furgone era già finito nei guai per reati connessi allo spaccio. I MILITARI seguirono i percorsi del furgone decidendo di intervenire quando il mezzo, raggiunta una cascina di Orzivecchi, ne uscì mezz’ora dopo dietro a una Bmw che faceva da staffetta. Il Radiomobile lo bloccò al casello della A35 di Chiari. Il controllo permise di scoprire che il lecchese, 42enne, aveva in tasca novemila euro di cui non sapeva spiegare la provenienza, ma sul furgone non c’erano tracce di droga. «Il furgone fu controllato a lungo - hanno spiegato ieri al comando di Chiari - ma solo smontando il pannello sotto il tetto furono trovate una trentina di buste contenenti ciascuna un chilo di marijuana. Il resto lo trovammo nella cascina e nella casa di Cologne. La settimana scorsa quell’esperienza si è rivelata fondamentale per capire come avessero fatto i due albanesi arrestati a trasportare i panetti di cocaina». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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