Palazzolo e Pontoglio l’acqua minaccia le case

Il fiume ingrossato a Palazzolo
Il fiume ingrossato a Palazzolo
Il fiume ingrossato a Palazzolo
Il fiume ingrossato a Palazzolo

Resta alto il livello di allarme tra Palazzolo e Pontoglio per il fiume Oglio giunto a livelli di guardia. Massimo Buizza direttore generale della diga di Sarnico che regolamenta il deflusso del lago del lago d’Iseo, spiega: «Il lago riceve dalla valle circa 370 metri cubi al secondo, con la diga ne rilasciamo 250 al secondo. Prima di queste piogge il lago era al minimo ma la pioggia di sabato ha fatto crescere il livello di 50 centimetri. Al momento abbiamo un margine di 70 centimetri che mi auguro basti, certo piogge con questa intensità e portata non ne ricordo, 190 millimetri per metro quadro di pioggia in valle. Per fortuna abbiamo seriole e canali per aumentare, se servisse, il deflusso, mantenendo un margine di sicurezza». A Palazzolo, l’Oglio si è ingrossato rapidamente ma le zone golenale stano assorbendo l’ondata di piena. Il fiume ha allagato il lavatoio della Rosta, le spiagge della Castrina e l’area sotto il ponte della tangenziale, accumulando detriti e vegetazione sulla destra. A Pontoglio la situazione sembra più critica. La Protezione civile si è schierata vicino al ponte romano, nella parte bassa del paese, dove diverse villette e abitazioni sono state costruite sotto il livello del fiume. Al ponte con la Protezione civile e gli operai del Comune sono arrivati due assessori e il responsabile dell’ufficio tecnico comunale. Nel pomeriggio un forte vento e la pioggia aumentata di intensità hanno complicato i problemi della viabilità, e in serata per oltre un’ora è mancata l’elettricità in diverse abitazioni. A Palazzolo gli operai sono intervenuti sul Lungo Oglio, arteria principale del centro storico, per ripulirlo di rami e foglie, consentendo il deflusso dell’acqua. Lo stesso intervento non è stato possibile al sottopasso ferroviario di via Vanzeghetto, chiuso al traffico. In Val Camonica strada chiusa per Fraine di Pisogne all’altezza della località Longhe, a causa di una frana. Nel pomeriggio sopra l’abitato di Fraine, salendo prima del bivio per Passabocche, un movimento franoso ha interessato la carreggiata, imponendo la chiusura. Nessun problema per le scuole che resteranno invece aperte.

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