Per San Zenone scatta l’operazione salvataggio in vista dei suoi 350 anni

di F.SCO.
La chiesa di  San Zenone: presto al via le operazioni di restauro
La chiesa di San Zenone: presto al via le operazioni di restauro
La chiesa di  San Zenone: presto al via le operazioni di restauro
La chiesa di San Zenone: presto al via le operazioni di restauro

Finalmente è arrivato: a Passirano c’è entusiasmo tra gli amici della parrocchia per il «disco verde» giunto nei giorni scorsi dalla Sovrintendenza delle Belle arti che ha dato il via libera al restauro della chiesa di San Zenone. A breve quindi, si spera già prima dell’anno nuovo o non molto oltre nel tempo, il luogo di culto tra i più amati del sarà interessato da un intervento di restauro conservativo da dividere in «step». LE ZONE della chiesa da restaurare saranno in primis il presbiterio e l’abside, la volta della navata, la controfacciata e le due pareti est e ovest. Questo per la prima fase, la più urgente. A seguire saranno restaurati gli altari, che sono cinque di cui tre grandi e i due piccoli all’ingresso. Di questi uno è già stato restaurato grazie al contributo del gruppo alpini (l’altare dell’Ultima Cena). Del resto la situazione allo stato attuale è critica e necessità di interventi celeri. LO STATO DI DEGRADO, come a suo tempo avevano spiegato il parroco e il tecnico che segue il progetto, è stato causato prevalentemente da infiltrazioni di acqua dalle coperture. Un problema, quello delle infiltrazioni, che era già stato affrontato con un primo intervento di restauro conservativo concluso nel 2004. In corrispondenza dei punti di infiltrazione gli intonaci presentano fenomeni combinati legati alla cristallizzazione in superficie dei sali solubili con cadute distacchi e fenomeni di polverizzazione. In corrispondenza dei modellati sono presenti cadute finali localizzate dei livelli di intonaco e della finitura. La superficie della volta della Cappella della Madonna di Lourdes presenta annerimenti per del materiale di deposito incoerente e parzialmente aderente. Nella volta del presbiterio sono presenti lacune estese di cornici in stucco dorato per difetti di adesione del modellato al supporto. I tempi per gli interventi sono indicativamente 3-4 mesi per il presbiterio, 3 mesi per la volta e idem per le pareti. Quindi, se tutto andrà per il verso giusto, si prevede la fine dei restauri entro il 19 maggio 2020, 350esimo anniversario della fondazione della chiesa dedicata a san Zenone, officiata del vescovo monsignor Marino Giorgi, il 19 maggio 1650.

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