Il miracolo di Christo sta prendendo forma. Il «colletto» attorno all’isoletta di San Paolo è quasi ultimato. «Siamo contenti perchè siamo in anticipo rispetto ai tempi programmati- conferma Mario Boero, responsabile della sicurezza sul cantiere di The floating piers -. Non abbiamo avuto complicazioni né problemi tecnici. Tutto come previsto. Nei minimi dettagli. Abbiamo spinto parecchio per aver l’agio di assorbire eventuali frenate legate al maltempo». Intorno all’isola di San Paolo la stabilità del molo galleggiante è garantita da bracci in acciaio incernierati alle sponde, a cadenza di 20 metri lungo il muraglione di cinta. La rigidezza a compressione dei bracci permette al molo galleggiante di rimanere in posizione senza impattare contro l’isola, mentre le cerniere consentono agli ancoraggi di adeguarsi alle variazioni di quota del lago. Mancano 46 giorni all’alba. Adesso l’allineamento delle stecche lunghe 100 metri sta puntando verso Sensole. Sono euforici anche gli operai addetti a trascinarle dall’area di stoccaggio antistante la Montecolino e ad agganciarle l’un l’altra.
A SENSOLE, causa l’irregolarità della sponda e l’angolo di arrivo della passerella, è stato allestito un apposito attracco. Un manufatto simile, ma più piccolo, è già pronto a Ovest di Peschiera Maraglio: da lì si staccherà il molo che intersecherà al largo la passerella adagiata fra Sensole e l’isoletta di San Paolo, disegnando una sorta di triangolo isoscele. L’ultimo tratto a essere installato, poiché richiede la chiusura del canale di Sale Marasino, è quello che collegherà Peschiera Maraglio a Sulzano. A ridosso del 18 giugno, 70 mila metri quadri di tessuto giallo-oro saranno stesi sui cubi di polietilene, ora bianchi, creando un effetto cromatico tutto da godere passeggiando sull’acqua.