Pontoglio, Seghezzi è
pronto. Con lui c’è la
vedova Raccagni

di Giancarlo Chiari
Foto di gruppo con la «squadra» per il sindaco Alessandro Seghezzi
Foto di gruppo con la «squadra» per il sindaco Alessandro Seghezzi
Foto di gruppo con la «squadra» per il sindaco Alessandro Seghezzi
Foto di gruppo con la «squadra» per il sindaco Alessandro Seghezzi

Alessandro Seghezzi, con i segretari provinciali di Fratelli d’Italia, Forza Italia, e Lega Nord, ha presentato ieri la «squadra» con cui chiederà ai pontogliesi un secondo mandato. A sorpresa con la lista Seghezzi si presenta Federica Pagani, la vedova di Pietro Raccagni, che dopo la morte del marito in seguito a una rapina si è dedicata a un forte impegno civile per la certezza della pena: «Ho scelto - ha spiegato - di impegnarmi per il mio paese»

Gianpiero Maffoni, Fdi, ha aperto la presentazione affermando: «Eravamo presenti anche cinque anni fa, e siamo lieti di presentarci compatti con la Lega e Forza Italia a sostegno di un sindaco che ha lavorato bene: il centrodestra compatto, è l’alternativa al centro sinistra»,

SULLA STESSA LINEA Alessandro Mattinzoli, segretario provinciale di Forza Italia: «A livello territoriale va fatto un distinguo, perché in vent’anni si è formata una generazione di ottimi amministratori, che in questa lista del centrodestra conferma l’obiettivo di recuperare l’identità sui nostri valori: famiglia, tasse, piccole imprese e artigianato, attenzione alle fasce deboli. Uniti si vince».

PER LA LEGA NORD, Paolo Formentini ha cancellato ogni dubbio sulla collocazione del Carroccio, all’opposizione fino a un mese fa a Pontoglio: «Il sostegno a Seghezzi è oggi una realtà. Per me questa è una ricchezza enorme. Sostengo con forza il sindaco, ricordando la questione dei cartelli: un sindaco che dice no al prefetto è un sindaco che con i suoi ideali è vicino alla Lega, e la presenza in lista della vedova Raccagni che si batte per la sicurezza conferma l’impegno su obiettivi comuni che ci uniscono».

Alla domanda sulla posizione dei due consiglieri comunali uscenti che hanno formato un’altra lista, Formentini ha risposto: «Si sono posti fuori dalla Lega: il segretario federale ha scelto l’unità».

Il sindaco Alessandro Seghezzi ha sottolineato le difficoltà di fare il sindaco con risorse che vengono tagliate in continuazione. Ma ha rivendicato la sua attenzione ai problemi del paese: «Non sempre è possibile dire di sì ai cittadini che bussano alla porta, ma è importante ascoltarli e lo abbiamo fatto. Abbiamo realizzato la differenziata, sistemato la viabilità e fatte tantissime cose, anche se in molti - ha fatto notare - ricordano solo i cartelli».

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