«Porte Franche 2:
un’opportunità
per l’intero paese»

L’architetto Valentina Moretti
L’architetto Valentina Moretti
L’architetto Valentina Moretti
L’architetto Valentina Moretti

È Valentina Moretti, architetto 33enne, vice-presidente dell’omonima società, a spiegare per filo e per segno il progetto di ampliamento delle Porte Franche di Erbusco che sarà illustrato il 2 maggio in un’assemblea pubblica in paese e sottoposto a referendum il 29 maggio.

La professionista ha sottolineato l’esigenza di riqualificare il centro commerciale, attivo dal 1998, sei milioni di presenze lo scorso anno, valorizzando l’intera area della collina adiacente (di proprietà Moretti).

«Il progetto crea 100 posti di lavoro che si aggiungono agli 800 esistenti, senza conseguenze per negozi che hanno una clientela diversa» dice l’architetto che ha illustrato l’intervento sotto la collina con la realizzazione di tre piani sotterranei, due commerciali e uno destinato a parcheggi.

La collina circondata da una pista ciclabile diventerà un parco pubblico, con lucernari per i piani inferiori, dove si potranno ammirare i resti della «villa romana» che saranno recuperati e protetti. «Non useremo aree per fabbricati - ha dichiarato Moretti - valorizzeremo la collina sistemando la viabilità di accesso con quattro corsie e due rotatorie. Il progetto che ho coordinato vuole trasformarla nel biglietto da visita della Franciacorta, con proposte legate all’economia del territorio. La terra scavata, sotto il controllo dell’Arpa, sarà portata nella ex cava Noce, riportando a un metro dal livello campagna i 31 mila metri quadri edificabili dell’azienda che però torneranno agricoli come l’area della casa di riposo di cui acquisteremo la volumetria ripianandone il deficit».G.C.C.

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