Profughi e ospitalità
Castegnato lancia
la sua candidatura

Castegnato raddoppia il suo impegno a favore degli immigrati ed oltre ai cinque profughi che sono già ospiti in un appartamento messo a disposizione da un privato, si rende disponibile ad un progetto di accoglienza con il bando Sprar, il Sistema di protezione dei richiedenti asilo e dei rifugiati.

La delibera di giunta che approva il bando, parte dalla considerazione che il diritto d’asilo nel territorio della Repubblica è sancito dalla Costituzione e che l’Italia sta assistendo ad un flusso straordinario di cittadini extracomunitari, adulti, famiglie e minori stranieri non accompagnati presenti nel territorio della Repubblica italiana ed anche nel contesto locale.

Il bando è stato emanato dal ministero dell’Interno e sulla base di questo il Comune di Castegnato intende presentare domanda di contributo per la realizzazione di servizi e progetti finalizzati all’accoglienza nella rete Sprar di richiedenti, titolari di protezione internazionale e dei loro famigliari. La scadenza del bando è il prossimo 14 febbraio ed il Comune, per la predisposizione e la concreta attuazione dei progetti di accoglienza, intende avvalersi, come prevede il dispositivo, di uno o più «soggetti attuatori», in pratica, associazioni che vantino «un’esperienza pluriennale e consecutiva nella presa in carico di richiedenti/titolari di protezione internazionale, comprovata da attività e servizi in essere al momento della presentazione della domanda».

La capacità ricettiva dei servizi di accoglienza, è scritto nel bando, non può essere inferiore a dieci posti per singolo progetto.

«Il Comune di Castegnato - è scritto nella delibera - non dispone di risorse finanziarie né di immobili di proprietà da destinare all’accoglienza, per cui in caso di approvazione del progetto intende garantire la quota di cofinanziamento solo ed esclusivamente con la messa a disposizione di personale, mezzi e risorse materiali». G.O.

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