Quattro Comuni «adottano» il Montorfano

di Paolo Tedeschi
Il Montorfano: per tutelarlo nasce l’associazione dei quattro Comuni
Il Montorfano: per tutelarlo nasce l’associazione dei quattro Comuni
Il Montorfano: per tutelarlo nasce l’associazione dei quattro Comuni
Il Montorfano: per tutelarlo nasce l’associazione dei quattro Comuni

Non è impossibile: un modo c’è per arrivare a una gestione sovracomunale del Monte Orfano. Abbandonati l’anno scorso tutti gli sforzi per costruire un parco locale di interesse sovracomunale (Plis), a causa delle nuove norme troppo complicate e restrittive introdotte in materia da Regione Lombardia, ripartono con un nuovo tentativo i quattro Comuni di Cologne, Coccaglio, Erbusco e Rovato.

Lo strumento? Non più l’istituzione di un Parco, ma una convenzione trentennale per la gestione associata e sovracomunale dei servizi di valorizzazione del monte.

IL PRIMO ATTO concreto si è visto la scorsa settimana a Coccaglio, dove il Consiglio comunale ha approvato con qualche piccola modifica la bozza di convenzione scritta a quattro mani dai Comuni.

Tra gli obiettivi della convenzione: «Il recupero di aree degradate, la conservazione della biodiversità, la creazione di corridoi ecologici, la valorizzazione del paesaggio tradizionale, l’impulso al turismo ecocompatibile, la gestione e cura del territorio del Montorfano e in particolare delle aree pubbliche e di uso pubblico, la manutenzione degli itinerari, la manutenzione delle attrezzature esistenti e future, la conservazione dell’ambiente naturale e coltivato, con particolare riguardo alle zone di maggiore diversità biologica, tutelando specie vegetali e animali rare e a rischio estinzione».

L’operatività della convenzione sarà garantita istituendo un’assemblea, composta dai quattro sindaci, e un Comitato consultivo con altri rappresentanti dei municipi, dei proprietari, dei cacciatori e delle associazioni.

Per il primo quadriennio il Comune capofila sarà Cologne, poi rotazione tra i quattro municipi verrà individuato il nuovo capofila.

«L’ASSEMBLEA avrà il compito di elaborare il piano di interventi pluriennali sovracomunali sul Monte Orfano e di approvare gli stanziamenti necessari», spiega l’assessore alle Politiche per il Territorio di Coccaglio, Fabrizio Rocco. Gli stanziamenti saranno equamente ripartiti tra i quattro Comuni.

Il «patto a quattro» sarà difeso da due clausole: una sul regolamento dell’assemblea, che potrà essere modificato solo con voto unanime, e una sulla durata trentennale della convenzione, che potrà cessare anticipatamente solo in caso di unanime deliberazione dei quattro Consigli Comunali. Non ci potranno essere insomma sorprese o «colpi di mano».

La palla passa ora ai Consigli comunali di Cologne, di Erbusco e di Rovato.

Suggerimenti