Rapina alla Valsabbina
Bottino a mani nude

Nessun «mani in alto, questa è una rapina». Tanto meno volti coperti da passamontagna e occhiali.

I malviventi entrati in azione ieri pomeriggio nella filiale della Banca Valsabbina di via XXV Aprile a Rovato, due o forse tre persone, non erano armati, né col volto coperto. Ma per ottenere il bottino è stato loro sufficiente avvicinarsi alla cassiera e chiederle di consegnare i soldi. Certo, non capita tutti i giorni di trovarsi di fronte dei rapinatori e la paura che potessero nascondere un coltello o magari una pistola, deve essere stata molta. Racimolato il magro gruzzolo, circa 300 euro, i malviventi sono scappati. A quel punto è scattata subito la chiamata al 112 e sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno acquisito ogni elemento utile alle indagini. Le telecamere di videosorveglianza dell'istituto di credito e la descrizione fatta dalla vittima permetteranno di ricostruire le mosse dei malviventi e, cosa ancora più importante, di tracciare un identikit che possa essere determinante per le indagini.

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