Salogni, dimissioni irregolari «Dovevo consegnarle a mano»

di G.C.C.
Le dimissioni «fantasma» agitano la vita politica di CaprioloIl sindaco Luigi Vezzoli
Le dimissioni «fantasma» agitano la vita politica di CaprioloIl sindaco Luigi Vezzoli
Le dimissioni «fantasma» agitano la vita politica di CaprioloIl sindaco Luigi Vezzoli
Le dimissioni «fantasma» agitano la vita politica di CaprioloIl sindaco Luigi Vezzoli

Il sindaco di Capriolo Luigi Vezzoli non sa ancora quando convocherà il consiglio comunale per la surroga di Andrea Salogni che, rassegnate il 13 dicembre le dimissioni, ha scoperto martedì che Carolina De Filippis, segretaria comunale non le ritiene valide, nonostante il prefetto abbia appena sollecitato il sindaco a convocare al più presto il Consiglio. Andrea Salogni protesta e fa sapere: «Non ho alcuna intenzione di tornare in Consiglio, dopo avere dato le dimissioni per motivi di lavoro. Martedì - racconta - mi ha telefonato la segretaria comunale dicendo con mia sorpresa che le dimissioni presentate il 13 dicembre con la Pec erano valide. La segretaria ora mi ha chiesto di rassegnarle di persona al protocollo: assurdo, ci andrò compatibilmente coi miei impegni». Andrea Salogni incalza: «Sono allibito, le ho trasmesse il 13 dicembre, avrebbero dovuto dirmelo prima. L’informazione mi è stata data quando “Capriolo riparte”, con cui mi ero presentato, ne aveva già discusso, concludendo che, avendo fatto di tutto, inutilmente, per sostenere l’amministrazione qualcosa non funzionava: la situazione dimostra che è vero». IL SINDACO si limita a dire: «Non voglio commentare dichiarazioni ridicole e pretestuose come queste». Clem Salogni, leader di Civica, afferma: «La maggioranza si attacca ad ogni cavillo con l’aiuto della segretaria». E Amedeo Lunardi, di «Capriolo insieme», aggiunge: «Le minoranze, oggi maggioranza, non hanno responsabilità. Perchè chi in Comune ha ricevuto il 13 dicembre le dimissioni da Salogni non gli ha comunicato che doveva formalizzarle di persona al protocollo? Si sono accorti solo dopo l’intervento del Prefetto che ha scritto al sindaco di effettuare la surroga di Salogni con Brignoli? E perché il sindaco non ha nominato Brignoli nei 10 giorni previsti dalla legge? Forse perché ha fatto sapere di non voler sostenere la Lega che da due anni non ha la maggioranza». Infine l’ex sindaco Fabrizio Rigamonti sottolinea: «Sto pensando di presentare un esposto sulla segretaria: mi domando come farà a spiegare al prefetto che ha ignorato le dimissioni di Salogni per salvare la maggioranza che da mesi non ha i numeri». •

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