Salvataggi-lampo in acqua
grazie all’idroambulanza

di Giancarlo Chiari
In primo piano l’idroambulanza entrata ufficialmente  in servizio ieri mattina  sul lago d’Iseo La cerimonia di inaugurazione del nuovo mezzo di soccorso
In primo piano l’idroambulanza entrata ufficialmente in servizio ieri mattina sul lago d’Iseo La cerimonia di inaugurazione del nuovo mezzo di soccorso
In primo piano l’idroambulanza entrata ufficialmente  in servizio ieri mattina  sul lago d’Iseo La cerimonia di inaugurazione del nuovo mezzo di soccorso
In primo piano l’idroambulanza entrata ufficialmente in servizio ieri mattina sul lago d’Iseo La cerimonia di inaugurazione del nuovo mezzo di soccorso

Dopo la benedizione di don Davide Ottelli, parroco di Montisola e la consegna di due defibrillatori, nel porticciolo di Carzano è partito il servizio dell’idroambulanza del lago d’Iseo. Il progetto ideato nel 2005, partendo dalle richieste dei sindaci, si è tradotto nell’accordo tra le associazioni Camunia soccorso di Darfo Boario, che mette a disposizione strumenti e personale sanitario, e Gruppo Sub Monte Isola, che conta su un gruppo di sub, diplomati e specializzati che negli ultimi quindici anni ha maturato un’esperienza e una competenza unica.

L’ACCORDO metterà sul lago, un’ambulanza medicalizzata in grado di raggiungere Sarnico partendo da Pisogne in meno di trenta minuti, contando su una base a terra, messa a disposizione dal Comune, nel fabbricato davanti al porticciolo di Carzano. L’imbarcazione, velocità 42 nodi, avrà a bordo èquipe sanitaria e sub specializzati per recuperare velocemente persone in difficoltà.

La donazione di due defibrillatori, uno per Camunia, uno per i Sub Monte Isola, ha concluso la cerimonia con Raffaello Colombo, presidente di Camunia, e Roberto Ziliani, presidente di Sub Montisola, i sindaci di Montisola, Fiorello Turla, di Sulzano, Paola Pezzotti, Marco Ghitti, assessore alla Protezione civile della comunità montana. Turla, ringraziando le associazioni ha dichiarato: «Aspettavamo da tempo l’idroambulanza che il successo del Ponte di Christo rende ancora più importante: adesso ce n’è una vera, grazie ai due gruppi che ci hanno creduto e l’hanno resa possibile con il loro accordo. Il Comune ha messo a disposizione le stanze nel fabbricato e sosterrà i volontari, sempre più necessari per il nostro paese». Dopo il brindisi l’idro ambulanza e il gommone dei Sub hanno effettuato alcune dimostrazioni, poi l’idro ambulanza ha imbarcato con èquipe e sub per un’evoluzione i sindaci e assessore.

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