Scontro nella maggioranza Attacco a Proto e Bonomelli

Turbolenza a Corte Franca tra le file della maggioranza di centrodestra: lunedì sera, durante il Consiglio comunale, sei esponenti di maggioranza con una mozione hanno chiesto la sfiducia verso due colleghe, invitandole a lasciare la coalizione. Invito respinto da Elena Bonomelli e Maddalena Proto, che hanno rifiutato di uscire dalla maggioranza, senza però che questo bastasse a risolvere i contrasti. Anzi, al contrario. LO SCONTRO ha origine in due episodi. Il primo risale ad aprile quando il sindaco Gianpietro Ferrari decise il «rimpasto» delle deleghe agli assessori. Elena Bonomelli non accettò di passare dai Servizi sociali al Bilancio, il primo cittadino le tolse allora le deleghe e Bonomelli rimase in maggioranza come semplice consigliere. Ma il fuoco covava sotto la cenere. Il secondo «casus belli» risale all’8 ottobre quando le due consigliere, in una lettera, espressero dubbi sul servizio di raccolta rifiuti, suscitando malumori nella coalizione. Da qui la richiesta di divorzio: «Visto che ultimamente le due colleghe hanno posizioni critiche attaccando la giunta e il sindaco - recita la mozione presentata dalla maggioranza - siamo convinti che Elena Bonomelli e Maddalena Proto debbano uscire dal nostro gruppo». LA RISPOSTA delle dirette interessate è stata altrettanti netta: «Non abbiamo messo in discussione le scelte politiche della maggioranza, ma gli atti amministrativi che le concretizzano - hanno chiarito - . A prescindere dall’esito della mozione, noi non usciremo dalla maggioranza». Sulla questione è intervenuta anche la minoranza, che non ha voluto partecipare alla votazione: «Notiamo nell’amministrazione spaccature profonde. Ma il Consiglio comunale non è il luogo dove discutere dissidi interni alla maggioranza». Ora la palla passa ai gruppi politici di maggioranza: Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, ricordando che Elena Bonomelli è in quota agli «azzurri», mentre Maddalena Proto è un’esponente di Fratelli d’Italia. •