Scultori in piazza: monumenti dal vivo in nome di De Andrè

di G.C.C.
Il parco della scultura con le opere delle passate edizioni
Il parco della scultura con le opere delle passate edizioni
Il parco della scultura con le opere delle passate edizioni
Il parco della scultura con le opere delle passate edizioni

Inizia domenica a Paratico il Simposio internazionale di scultura «Scolpire in piazza», dedicato a Fabrizio De André, rassegna artistica che sarà accompagnata da eventi collaterali importanti fra i quali, il 22 luglio, il concerto di Giorgio Cordini con la band «Mille anni ancora». Organizzata dal Comune di Paratico sul tema «In direzione ostinata e contraria», il simposio ha il patrocinio di Fondazione De André Strada del Vino Franciacorta. Al bando avevano partecipato ottanta scultori di tutto il mondo: cinque i finalisti selezionati. Gli artisti hanno il compito di «scolpire» un verso delle canzoni di De André in pietra di Sarnico (le uniche cave rimaste di questa pietra grigia tipica del liberty si trovano a Paratico) e dovranno scolpire sotto gli occhi del pubblico nell’area di fianco alla stazione. Al termine tra le cinque sculture ne sarà scelta una che sarà collocata nella piazza intitolata al Dè Andrè: le altre quattro si aggiungeranno alle oltre 60 sculture collocate parte lungo i binari delle vecchia ferrovia tra la stazione e il parco delle erbe, parte lungo la provinciale tra la rotatoria ex Api, e la grande fontana davanti a Verdelago, parte nel parco Segafieni. «Abbiamo pensato - spiega il sindaco Carlo Tengatini - di creare un Parco della scultura contemporanea, a punteggiare piazze e spazi verdi, come il viale dei Volti, che accompagnino i visitatori in una galleria aperta». •

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