Sfida tra le località
da sogno Montisola
è già nella «top five»

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Una suggestiva veduta «by night» di Montisola in corsa per il titolo di meta turistica dell’anno
Una suggestiva veduta «by night» di Montisola in corsa per il titolo di meta turistica dell’anno
Una suggestiva veduta «by night» di Montisola in corsa per il titolo di meta turistica dell’anno
Una suggestiva veduta «by night» di Montisola in corsa per il titolo di meta turistica dell’anno

Montisola figura nei primi 5 posti della classifica provvisoria del contest «European best destination» 2019. La culla dell’indimenticabile esperienza del Ponte di Christo figura con Braga, Metz, Budapest e Malaga tra le più votate dal 15 gennaio, la data di apertura della sfida. La «perla» del Sebino inclusa nella rosa delle prime 20 destinazioni europee più seducenti sta raccogliendo più consensi di Ginevra Kotor, Firenze, Dinant, Atene, Sainte Maxime, Roma, Poznan, Manchester, Parigi, Barcellona, Vienna, Riga, Bruxelles, Amsterdam e Berlino.

PER VOTARE C’È TEMPO fino al 5 febbraio, collegandosi al portale internet https://www.europeanbestdestinatio ns.com/european-best-destinations2019/. «Una performance in linea con le imponenti risorse promozionali messe in campo - osserva Fiorello Turla -. Ora si entra nella fase cruciale: per conquistare il podio occorre continuare a votare». European best destinations nata è un'organizzazione con sede a Bruxelles ideata per promuovere il turismo e la cultura in Europa, in collaborazione con oltre 300 uffici del turismo e la rete Eden creata dalla Commissione europea. Le destinazioni premiate nelle passate edizioni del contest hanno goduto di un'importante crescita del flusso di turisti e milioni di contatti social. Dopo il miracolo della camminata sulle acque di The Floating Piers, Montisola confida in un altro miracolo. La passerella galleggiante giallo dalia calpestata nel 2016 da 1,2 milioni di persone ha proiettato il lago di Iseo in una una dimensione turistica internazionale.

MA PERCHÉ VOTARE Montisola? «Molto semplice – risponde il sindaco Fiorello Turla –: viviamo nel luogo più bello del mondo, non solo dell’Europa. Siamo un unicum: vantiamo un ambiente incontaminato come nessun’altro paese. Da noi, le tradizioni sono ancora vive e si possono toccare con mano: la fabbricazione manuale delle reti, ad esempio, o la molitura delle olive per ottenere un buonissimo olio, o ancora la tradizionale essicazione delle sardine. Le specialità agroalimentari fanno la differenza, per un turista che cerca, oltre alla bellezza anche la qualità». Ma l’aspetto migliore è quello «del paesaggio - ammette Turla -. I sentieri, gli scorci che vanno dal lungolago alla montagna, le opere d’arte, il Santuario della Ceriola, la Rocca di Menzino: tutto concorre a fare di Montisola il posto più interessante e bello d’Europa e quindi, meritevole ad essere proclamata l’European Best Destination per il 2019».

NON SOLO CHRISTO, quindi, anche se è innegabile che l’opera di The Floating Piers abbia contribuito non poco a far conoscere questi luoghi: «Certamente non ringrazieremo mai abbastanza Christo – ricorda il primo cittadino di Montisola – che ci ha scelti per il suo grande progetto. Grazie alla sua opera il lago d’Iseo è cresciuto: è cambiato il modo di vedere e leggere il turismo. Tutti insieme, ce la possiamo fare». A dare manforte a Turla, anche l’assessore regionale Lara Magoni: «Montisola ha saputo mantenere la sua unicità anche dopo Christo».

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