«Troppi mendicanti»
Il Consiglio vara rimedi

Il sindaco Riccardo Venchiarutti
Il sindaco Riccardo Venchiarutti
Il sindaco Riccardo Venchiarutti
Il sindaco Riccardo Venchiarutti

L’aumentata presenza di questuanti di colore a Iseo è una realtà quanto mai divisiva. «Il problema esiste, ma non va strumentalizzato», ha subito precisato il sindaco Riccardo Venchiarutti. In discussione, l’altra sera, in aula, il giro di vite contro l’accattonaggio che la minoranza di «Iseo civica» ha proposto di inserire nel regolamento di Polizia urbana. «Vogliamo fornire alla forze dell’ordine uno strumento per debellare comportamenti che sono lesivi non solo dell’immagine turistica di Iseo, ma anche, visto che questi accattoni riciclano nei parcheggi i ticket di sosta non scaduti, delle casse comunali», ha spiegato Pierangelo Marini. «Vedo che si fa appello alla pancia della gente - ha ribattuto l’assessore al Bilancio, Pier Franco Savoldi - A oggi non ci sono stati segnalati episodi di accattonaggio molesto o di una certa gravità. Da noi le forze dell’ordine hanno fatto il loro mestiere sino in fondo con gli strumenti che la legge già mette loro a disposizione e non dettati da un semplice regolamento che, anche se riscritto, cambierebbe poco».

Il regolamento in questione, ha ricordato il comandante della Polizia locale, Giovanni Peroni, risale al 1990. «Certamente va aggiornato su temi quali la rumorosità, i parchi per cani, il volantinaggio, la musica nei bar, gli spettacoli su suolo pubblico - ha aggiunto Peroni -. Quanto alla mendicità, stando a una sentenza della Corte Costituzionale, non è un illecito né penale né amministrativo. A patto però che non sia molesta e non sia esercitata con minori ridotti in schiavitù o animali trattati male: nel qual caso è punita come reato caratteristico». Peroni ha sinora escluso che dietro ai mendicanti ci sia una sorta di racket. Invece Luca Romele, anch’egli in minoranza ma per «Iseo anch’io», ha sostenuto che «questi mendicanti sono sfruttati dalla malavita: gli va messa pressione perché cambino aria». Il sindaco Venchiarutti, pure lui dell’opinione che i questuanti di colore facciano capo a una qualche forma di racket, ha invitato i concittadini a non dare l’elemosina. Alla fine, tutti d’accordo nell’insediare una commissione tecnica col compito di stendere un nuovo regolamento di polizia urbana. G.Z.

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