Un colpo di forbice
sui centri anziani
Ne resterà solo uno

Centri anziani: arriva il «taglio»
Centri anziani: arriva il «taglio»
Centri anziani: arriva il «taglio»
Centri anziani: arriva il «taglio»

Per esigenze di bilancio, il Comune di Corte Franca ha pensato di intervenire sulla questione dei centri anziani, gettando sul tavolo l’idea di razionalizzarne la dislocazione, portandoli dagli attuali quattro (uno per ogni frazione) ad uno solo.

Sarebbero così azzerati quelli di Colombaro, di Timoline e di Borgonato, mentre rimarrebbe come sede centralizzata per tutto il Comune il centro anziani di Nigoline, nelle ex scuole elementari. Una scelta che permetterebbe così di abbattere il costo di questi luoghi di aggregazione e di colmare anche alcune difficoltà logistiche legate all’apertura dei centri.

«LA SCELTA è ponderata, all’insegna del dialogo, non un’imposizione - spiega Elena Bonomelli, assessore ai servizi sociali -. L’idea è di assicurare agli anziani anche per il futuro una sede che possa avere tutti i crismi, con miglioramento dei locali, la realizzazione di un campo da bocce e il pagamento delle utenze da parte de Comune. Tutti ciò possiamo garantirlo per una sola sede, sarebbe impossibile per quattro. Dobbiamo poi tener conto delle normativa che vanno rispettate relativa sia all’ambiente che ai luoghi di distribuzione di bevande, insomma bisogna capire che si vogliono creare delle migliorie e non togliere nulla a nessuno».

Una scelta che sarà sottoposta oggi al parere eagli oltre 600 anziani iscritti ai 4 centri. A tal proposito l’associazione anziani ha indetto 4 assemblee: le prime due alle 14.30 nelle sedi dei centri anziani di Timoline Nigoline, e due alle 1630 nelle sedi di Colombaro e Borgonato. F.SCO.

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