Dalle sirene della Croce Rossa e dal frastuono dell’elicottero, giunto da Bergamo e atterrato davanti al parco delle querce, tutti a Monticelli hanno capito che ieri la «pausa pranzo» portava con sé una grave emergenza. Erano da poche passatele 12,30 quando a due passi dal centro del paese i soccorritori sono intervenuti per cercare di salvare la vita a un 50enne che ha avuto un grave malore mentre con un collega era seduto a tavola al ristorante Marchì. Un infarto, così risulta, che ha colpito l’operaio all’improvviso, mentre stava per dare la prima forchettata a un piatto di pasta. Residente a Cividino, poco oltre il confine bergamasco, in questo periodo stava svolgendo dei lavori per una ditta di Iseo e tutti i giorni veniva a Monticelli per la pausa pranzo. Sembrava sereno e di buon umore, ma ad un tratto si è accasciato. «Gli avevamo appena servito il primo piatto - racconta ancora scosso uno dei titolari del ristorante Marchì- quando il cliente è stramazzato al suolo colto da malore. Il suo collega di lavoro gli ha subito prestato i primi soccorsi, facendogli anche il massaggio cardiaco fino all’arrivo dell’ambulanza e poi dell’elicottero. Ci aveva detto di avere compiuto 50 anni proprio il giorno prima». I soccorsi sono stati immediatamente allertati, quindi sono giunti nel più breve tempo possibile. Sul posto è stato intubato e sottoposto a tutte le cure possibili e ricoverato in codice rosso al civile di Brescia, dove la sua vita è ora appesa a un filo sottile. •