Un santuario degli uccelli assediato dalla plastica

di F.SCO.
In fumo oltre un ettaro di canneti
In fumo oltre un ettaro di canneti
In fumo oltre un ettaro di canneti
In fumo oltre un ettaro di canneti

Bella e affascinante la zona delle lamette, porzione a lago della riserva naturale delle Torbiere del Sebino, interdetta alle visite essendo una fragile zona di nidificazione. Martedì sera è stata interessata da un vasto incendio, ma anche in altre circostanze la sua fragilità si era rivelata, in particolare per l’ammasso di plastica che finita alla deriva proprio in questo lembo di torbiera. L’ENTE GESTORE sta facendo i miracoli in funzione delle risorse disponibili. Ha operato con piglio deciso per trovare una soluzione continuativa alla pulizia dalla plastica e sta sollecitando chi di dovere per avere a disposizione alcune guardie proprie per la vigilanza. Nel contempo è importante anche l’impegno dei volontari sempre pronti a dare una mano. Fra questi da segnalare l’associazione «Amici della Riserva», sodalizio di recente costituzione che già conta circa 200 soci. Significativo quello che hanno postato su Facebook: «Fortunatamente il fuoco ha colpito lingue di canneto staccate tra loro, ma ha fatto danni. A parte il fatto che non è periodo di nidificazione, il canneto rimane comunque zona di protezione per diverse specie di uccelli che qui risiedono e migrano in periodo invernale. Resterà comunque biologicamente interessante seguire l’evoluzione di quest’area a primavera».

Suggerimenti