Una battaglia decennale
E il 2015 è stato l’anno
della grande marea verde

I camion caricano le alghe recuperate nel lago
I camion caricano le alghe recuperate nel lago
I camion caricano le alghe recuperate nel lago
I camion caricano le alghe recuperate nel lago

Non sono mancati esperimenti per contenere la piante acquatiche che d’estate creano disagi a pesca e turismo, nell’Iseo. Nel novembre 2005, il battello eradicatore della Tutela ambientale del Sebino strappò in un mese di lavoro mille quintali di «Vallisneria spiralis»: quasi la stessa quantità, 814 quintali per la precisione, raccolti il 10 agosto 2015, record giornaliero in quello che viene ricordato come l’«anno della grande marea verde». Nel 2005 venne estirpata in strisce predefinite davanti a Sassabanek, al porto e ai campeggi di Clusane, sotto la guida di Gabriele Borsani ed Emanuela Barbieri, ricercatori dell’Università di Milano. Committenti, con uno stanziamento di 23mila euro, la Regione e le Province di Brescia e Bergamo. Scopo della sperimentazione non era di eliminare la «Vallisneria spiralis» ma di arginarla per far posto alla «Chara fragilis», un’alga bassa e muschiosa nursery ideale per larve di insetti, crostacei, molluschi e avannotti di pesce.G.Z.

Suggerimenti