Una scintilla per il Redentore
Arrivano elettricità e internet

di Giuseppe Zani
Il monumento e la chiesetta attorniati da decine di visitatori
Il monumento e la chiesetta attorniati da decine di visitatori
Il monumento e la chiesetta attorniati da decine di visitatori
Il monumento e la chiesetta attorniati da decine di visitatori

L’elettricità sta per arrivare anche in vetta al monte Guglielmo. Il monumento al Redentore brillerà come una stella nel buio della notte?

«INIZIALMENTE avevamo pensato di illuminarlo, il monumento, ma poi abbiamo considerato che non solo sono pochissime le nottate in cui il Gölem non ha il suo consueto cappello di nuvole, ma anche che è troppo lontano per essere visto, dal basso - risponde Cesare Giovanelli, presidente dell’associazione culturale Redentore -. No, non ci saranno faretti puntati contro le pareti mosaicate esterne. L’energia elettrica, oltre a dar luce al cielo stellato di Giotto e alla Madonna dell’Accoglienza, nella chiesetta interna, servirà ad alimentare sia gli altoparlanti in uso durante le funzioni religiose o le cerimonie civili, sia le antenne e gli impianti di trasmissione utilizzati da Protezione civile e squadre di Pronto soccorso».

Insomma, si è voluto rendere più fruibili i momenti di aggregazione e garantire più sicurezza anche sulla sommità del Guglielmo, un posto che è tagliato fuori dai servizi delle compagnie telefoniche.

I lavori per l’interramento dell’apposito cavo, lungo circa 900 metri, a lato del sentiero che dal rifugio Almici porta alla cima di Castel Bertino, a 1948 metri di altitudine, sono pressoché terminati. L’allaccio, però, avverrà in primavera.

Il progetto dell’intervento di elettrificazione è stato redatto per conto dell’Amministrazione municipale di Zone dall’architetto Enrico Salvalai. Il costo complessivo, 40 mila euro, sarà sostenuto per metà dal Comune di Zone e per l’altra metà dall’Associazione culturale Redentore, che ha sede a Gardone Val Trompia ma conta parecchie aderenti anche sul versante sebino e in città.

Un intervento non più rinviabile - dice il sindaco di Zone, Marco Zatti -. Sono numerosi gli escursionisti e i pellegrini che ogni giorno salgono sul monte Gölem. E nelle grandi occasioni, come la Festa del Redentore e l’Alpinata, sono migliaia le persone che vi si radunano. Mettere a disposizione delle prese di corrente e l’accesso a Internet non è più un optional».

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