Welfare e sicurezza le priorità di «Insieme per Ospitaletto»

di Cinzia Reboni
Il sindaco uscente Giovanni Battista Sarnico presenta la sua lista
Il sindaco uscente Giovanni Battista Sarnico presenta la sua lista
Il sindaco uscente Giovanni Battista Sarnico presenta la sua lista
Il sindaco uscente Giovanni Battista Sarnico presenta la sua lista

«Onestà, passione e risultati». Si affida a questa formula la lista «Insieme per Ospitaletto» guidata dal sindaco uscente Giovanni Battista Sarnico, che il 10 giugno andrà a caccia del mandato-bis. A supportare la sua sfida un team «preparato e competente, eterogeneo ma accomunato da quello stesso desiderio di mettersi in gioco, di mettersi “insieme” per il bene del paese e di tutta la comunità», ha spiegato Sarnico l’altra sera, presentando la squadra in un’affollata sala polifunzionale. La relazione di Sarnico è stata un anello di congiunzione tra il bilancio del suo mandato e i progetti futuri. Nel novero dei sedici candidati consiglieri - la metà riservata alle quote rose - assume un ruolo strategico la legione dei «veterani» formata da Chiara Raza, Giorgia Boragini, Massimo Reboldi e Alfonso Bordonaro che punta sul potenziamento della rete di videosorveglianza e sul progetto di teleriscaldamento. «Grazie al recupero del- l’acqua calda dell’Aso siderurgica - ha sottolineato Bordonaro -, saranno eliminate tutte le caldaie a gas delle scuole, risparmiando oltre 430 tonnellate di anidride carbonica». Al debutto nella lista Roberto Bianchi, Daniela Bonadei, Francesco Bonometti, Erica Bui, Matteo Faini, Giulia Ferraresi, Federica Ghiglia, Giuseppina Lancini, Domenico Marenghi, Luca Radici, Simona Tregosti, per finire con il giovanissimo Luca Burato, 20enne studente di Agraria. Sarnico ha ripercorso cinque anni di mandato, durante i quali è stata conclusa l’operazione Villa Presti, «grazie anche alla permuta di beni “invendibili“», l’abbassamento dell’ingresso all’asilo nido a bambini di 12 mesi, i lavori al cimitero «dove è previsto un investimento di un milione pianificato in vent’anni attraverso la concessione del servizio a privati», la ristrutturazione della scuola media Ghidoni e la nuova Casa delle associazioni, che verrà aperta sabato». Inevitabile parlare dell’operazione Esselunga. «Una grande opportunità - l’ha definita Sarnico -. Abbiamo la fortuna che un gruppo, con alle spalle 7 miliardi di fatturato, investirà a Ospitaletto. C’è un preciso protocollo per favorire i residenti e le aziende locali nell’ambito delle 900 assunzioni previste per il nuovo polo logistico, un progetto di sviluppo a favore del commercio locale e delle piccole imprese, collaborazioni con il mondo della cooperazione ed il terzo settore». Tutto nella «massima trasparenza - ha puntualizzato il sindaco -. In un documento pubblico sono stati indicati i quattro punti chiave del progetto: la bonifica dell’ex acciaieria Stefana, l’allestimento del mega parco, il centro servizi multifunzionale con la nuova sede della Protezione civile, e il palazzetto dello sport». E IL FUTURO? Nella fitta agenda di «Insieme per Ospitaletto» figura l’impegno a non consumare ulteriore suolo agricolo, la contrarietà all’apertura di nuovi centri commerciali, il recupero dei locali sfitti del centro storico. Tra le altre priorità figura la riqualificazione ambientale, la crescita della raccolta differenziata, il rilancio della campagna per favorire gli allacciamenti alle fognature, il completamento della viabilità, lo sviluppo delle piste ciclabili, parcheggi non a pagamento a ridosso del centro. «Siamo fiduciosi perché siamo consapevoli di aver fatto un buon lavoro - ha concluso Sarnico -: sarebbe un peccato che questa esperienza si interrompesse dopo 5 anni». •

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