Una traccia, per ora sottile, ma pur sempre una traccia. A una settimana esatta dall’ondata di tanfo mefitico che ha provocato malori fra gli alunni e gli insegnanti delle elementari di Vighizzolo, i carabinieri del Noe hanno concentrato la loro attenzione su un’impianto di trattamento rifiuti. Prematuro dire se sia davvero la fonte dei miasmi. Miasmi che si sono avvertiti a corrente alternata anche ieri: prima in via Bassa e dopo in via Levate.
LE LEZIONI SONO riprese regolarmente da giorni e senza misure di prevenzione particolari. Sull’evolversi della vicenda, la dirigente scolastica Maria Maddalena Conzadori, mantiene il massimo riserbo. Ieri mattina, la Polizia locale ha ripreso la sfiancante opera di controllo delle aziende ad alto impatto ambientale a partire dalla discarica della Gedit e dagli impianti a biogas. Tutto è risultato nella norma anche ieri. Diverso lo scenario della zona finita sotto la lente dei carabinieri del Nucleo operativo ecologico, i quali hanno effettuato un ampio sopralluogo ed una serie di rilievi riscontrando un paio di situazioni sospette nella zona attorno a un’azienda che si occupa del trattamento di metalli. I campionamenti proseguiranno nelle prossime ore. La fitta agenda di incontri istituzionali sul caso si è aperta virtualmente ieri sera in occasione dell’assemblea annuale alla scuola materna paritaria «Battista» che dista a poca distanza dall’elementare. All’ordine del giorno c’era la presentazione del piano dell’offerta formativa ma inetivitabilmente si è parlato del tanfo vista anche la presenza dell’assessore all’Ambiente Mariachiara Soldini, che ha esposto alle famiglie le criticità di Vighizzolo e la road map definita dal Comune per uscire dall’emergenza.
LO SGUARDO DI TUTTI è rivolto però a giovedì sera quando a Vighizzolo si riunirà in seduta straordinaria la commissione Ambiente per fare il punto della situazione che potrà essere aggiornato dalle ultime notizie provenienti dal Pirellone. Nel pomeriggio di giovedì, il sindaco Mario Fraccaro è stato convocato a Milano per un’audizione alla Commissione Ambiente della Regione.