Tre banditi
assaltano la villa
armi in pugno

La villa teatro della rapina messa a segno domenica sera a  Ghedi
La villa teatro della rapina messa a segno domenica sera a Ghedi
La villa teatro della rapina messa a segno domenica sera a  Ghedi
La villa teatro della rapina messa a segno domenica sera a Ghedi

Valerio Morabito Quando hanno sentito suonare il campanello hanno aperto senza esitazione la porta di casa convinti che fossero gli operai incaricati di consegnare le chiavi dell’azienda. Ma invece che i loro dipendenti si sono trovati davanti tre individui con il volto coperto e pistole e coltelli in pugno. È iniziato così domenica sera l’incubo della famiglia di imprenditore Bezzi di Ghedi, rimasta in balia per venti minuti di una banda di rapinatori pronta a tutto. Teatro dell’assalto avvenuto alle 21,30 la villa che si affaccia sulla strada per Borgosatollo confinante con la «Scilla meccanica», la fonderia di proprietà delle vittime della rapina. AL MOMENTO dell’irruzione nell’abitazione c’erano il fondatore dell’impresa, sua moglie, due figli e la nipote minorenne. Uno dei banditi ha puntato la pistola contro il volto dell’imprenditore. «Dammi tutti i soldi che hai e non succederà nulla», ha intimato il rapinatore parlando senza apparenti inflessioni straniere. Mantenendo i nervi saldi e il sangue freddo Giovanni Bezzi ha raccolto tutto il contante disponibile in casa consegnando circa 10 mila euro alla banda. Prima di allontanarsi, forse per coprirsi la fuga, i rapinatori hanno spruzzato all’ingresso dello spray irritante al peperoncino: l’intenzione era probabilmente di scoraggiare i cani segnalati dal cartello all’ingresso dell’abitazione che in realtà erano in quel momento all’interno del loro recinto. I RAPINATORI si sono infine allontanati a piedi dileguandosi nel buio tra i campi che circondano via Borgosatollo. Dai primi accertamenti non si esclude che il colpo sia stato improvvisato: la banda è sembrata agire a fari spenti, in modo casuale. I carabinieri della compagnia di Verolanuova che si stanno occupando del raid avrebbero trovato indizi chiave nelle immagini girate dalla rete di videosorveglianza puntata sulla villa. Gli investigatori insomma sarebbero già sulle tracce dei componenti del commando: per la loro identificazione potrebbe essere solo questione di ore. •

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