A Cima Larici tra prati e roccia grigia sul limitare dell’Altopiano di Asiago

Verso Malga Larici
Verso Malga Larici
Verso Malga Larici
Verso Malga Larici

Al limitare settentrionale dell'Altopiano di Asiago, prima che le aspre vette precipitino decise verso il profondo solco della Valsugana, innumerevoli sono i sentieri, molti dei quali realizzati dai soldati durante la Grande Guerra, che percorrono boschi e crinali, pendii rocciosi e praterie, e che portano sulla cime fra grandiosi panorami. Uno di questi percorsi, relativamente poco frequentato, è un itinerario ad anello che corre in parte su un tratto del Sentiero della Pace, quel lungo percorso di 520 chilometri che collega lo Stelvio alla Marmolada e che corre all'incirca quello che fu la linea del fronte. Il nostro anello sale a visitare due cime gemelle, poco distanti tra di loro:Monte Erba e Cima Larici. L'escursione è alla portata di tutti. DA ASIAGO si prende la strada della Val d'Assa. Superata la località Ghertere si prende a destra la lunga strada asfaltata che risale la Val Renzola (freccia per rifugio Malga Cima Larici). Poco prima di arrivare al rifugio, a quota 1611, si trova un bivio ed un piccolo parcheggio: a destra si stacca una stradina sterrata che una freccia indica per Bocchetta Portule. Ci si incammina sulla stradina passando poco al di sotto di Malga Larici di Sotto salendo a tornanti lungo i prati. Poco più avanti incontriamo un cartello di divieto di accesso alle auto: si potrebbe parcheggiare qui, ma volendo compiere l'intero giro non è conveniente. La strada (il Sentiero della Pace) prosegue a mezzacosta, sulla sinistra della Val Renzola dominata dall'aspro e crinale che corre da Cima Portule alla Colombaretta di Portule, incredibile dorsale dove la grigia pietra caratterizza il paesaggio. Sotto il verde dei boschi della Val Renzola ci regala un bellissimo contrasto di ambiente e di colori. Arriviamo così alla testata della Val Renzola. Qui, mentre la strada sterrata con l'indicazione di Bocchetta Portule prosegue a mezzacosta e si porta sull'altro lato della valle, a sinistra si stacca un marcato sentiero per il quale non ci sono indicazioni ma che è segnato sulle carte con il numero 826. Il sentiero sale evidente ed abbastanza ripido nel bosco. Nell'ultimo tratto si notano i resti di un incendio che ha distrutto molta vegetazione e si raggiunge Porta Renzola, sul crinale tra Cima Erba e Cima Portule ad Est. La descrizione prosegue giovedì prossimo. •

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