A Vezza i giochi senza frontiere

I ragazzi sulla neve assieme ad accompagnatori e volontari
I ragazzi sulla neve assieme ad accompagnatori e volontari
I ragazzi sulla neve assieme ad accompagnatori e volontari
I ragazzi sulla neve assieme ad accompagnatori e volontari

Oltre che a occuparsi di ricerca e recupero dispersi, l’associazione Protezione Civile Paracadutisti Lombardia, una Onlus che conta su una cinquantina di affiliati, nel corso dell’anno organizza eventi di solidarietà su tutto il territorio lombardo per far vivere una o più giornate a contatto con la natura prevalentemente ai ragazzi diversamente abili ospiti nelle cooperative sociali.

«Addirittura - spiega Monica Fior, portavoce del sodalizio - li portiamo a lanciarsi con il paracadute oppure li facciamo dormire d’inverno nella neve per fargli affrontare delle situazioni di pericolo e di emergenza, sempre naturalmente in piena sicurezza». È successo anche a Vezza d’Oglio nel fine settimana, con i volontari impegnati a costruire rifugi all’interno di mucchi di neve, le cosiddette trune o igloo, nei quali è possibile trascorre la notte.

«L’idea ci è venuta perché innanzi tutto amiamo la montagna - spiega la portavoce del gruppo – e quindi l’attività particolare al di fuori degli schemi era appunto quella di far vivere ai ragazzi un’esperienza emozionante». Un’iniziativa che ha coinvolto complessivamente più di settanta ragazzi delle cooperative sociali di tutta la Valle.

«DUE SPLENDIDE giornate in mezzo alla neve - afferma il direttore de Il Cardo di Edolo Marco Milzani - I ragazzi hanno acquisito tantissima esperienza e hanno appreso come poter sopravvivere costruendosi un riparo nel malaugurato caso si trovino in pericolo durante un’escursione». La «Supertruna», così è stata battezzata la due giorni in alta valle, ha potuto contare sul sostegno del Comune di Vezza d’Oglio e del Consiglio Regionale.L.FEB.

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