Al «galoppo» dalla Sella del Careser
fino alle cime Marmotta e Lagolungo

Lungo il sentiero Lago Lungo
Lungo il sentiero Lago Lungo
Lungo il sentiero Lago Lungo
Lungo il sentiero Lago Lungo

Continuiamo con la descrizione iniziata la scorsa settimana, quando partendo dal rifugio Larcher abbiamo raggiunto la Sella del Careser, quotata ma non nominata sulle carte topografiche. Alcuni chiamano questa sella semplicemente «Il Passaggio».Ci troviamo nel fantastico ambiente della parte trentina del Parco Nazionale dello Stelvio. I nostro obbiettivi sono la cima Lagolungo e la cima Marmotta, per le quali, da qui in poi, non troveremo più segnalazioni.Ci dirigiamo dapprima verso cima Marmotta. Dalla Sella del Careser parte una lunga dorsale, la cresta sudest di cima Marmotta, non troppo ripida, fatta di blocchi accatastati, rocce montonate e ferruginose, brevi e facili passaggi su roccette, chiazze di neve e ghiaccio. Alla nostra destra, in basso, si stende quel che resta della Vedretta del Careser. Si sale mentre il panorama tutt'attorno s'allarga sempre di più su un vero e proprio mare di montagne. Dopo un ultimo tratto più ripido dove spesso si trovano neve e anche ghiaccio, si spunta finalmente sulla vetta.Dall'altro lato si stendono i ghiacciai, i torrenti e le aspre pietraie della Val Martello, mentre a est si snoda l'aerea cresta delle tre cime Venezia, già descritta con provenienza dal rifugio Dorigoni su Zaino in Spalla 613 (Bresciaoggi 6 agosto 2009).A sinistra una lunga cresta porta al passo della Vedretta Alta, che mette in comunicazione Val Martello e Val della Mare. Tornati alla Sella del Careser i collezionisti di vette possono facilmente raggiungere, senza particolari difficoltà per la sua cresta nordovest, anche la Cima Lagolungo. Tornati di nuovo alla Sella del Careser si ripercorre un tratto dell'itinerario di salita per l'angusta valletta che porta alla località Le Pozze e si continua sino a raggiungere il bivio, a poca distanza dal Lago delle Marmotte, dove, a sinistra, ci si infila sul sentiero per il Lago Lungo (frecce) e l'omonima valle. Si scende dolcemente sin sulle sponde del placido specchio d'acqua e lo si costeggia sino alla sua parte più meridionale. Si continua la discesa della valle sino a una strettoia, dove si piega a sinistra e si scende più decisamente sino ad immettersi sul sentiero proveniente dal rifugio Larcher. Seguendolo a sinistra si torna al Pian Venezia, a malga Mare ed infine al parcheggio.Il prossimo itinerario sarà pubblicato il 27 agosto

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